Il Cabildo di Fuerteventura si prepara per concludere in grande stile il ciclo culturale Erbania il prossimo giovedì 28 novembre. Questa iniziativa ha avuto come obiettivo la promozione e la diffusione del patrimonio archeologico dell’isola, un elemento fondamentale della cultura majorera. Durante il ciclo, è stata offerta alla comunità l’opportunità di partecipare a visite guidate, conferenze e eventi culturali che hanno permesso un profondo legame con la storia di Fuerteventura.
Ultime attività del ciclo culturale
La giornata finale del ciclo culturale Erbania si svolgerà al Museo Archeologico di Fuerteventura , situato a Betancuria, a partire dalle 19:00. Gli eventi previsti includono una visita guidata all’archivio dei materiali del museo, condotta da esperti del settore. Guidano la visita María del Carmen del Arco Aguilar, professoressa di Preistoria all’Università di La Laguna, e Mercedes del Arco Aguilar, conservatrice del Museo Archeologico di Tenerife. Insieme a loro sarà presente anche José Ramón Cebrián Guimerá, dottore in Storia e archeologo.
Durante la visita, i professionisti del settore descriveranno vari materiali provenienti dal sito romano dell’Islote de Lobos. Questo comprende metalli, ceramiche, strumenti litici e resti biologici che attestano la produzione di porpora, un bene altamente pregiato nell’antichità. Questo aspetto della visita è particolarmente significativo in quanto permette di capire come gli antichi abitanti di queste isole sfruttassero le risorse disponibili.
Conferenza e analisi del patrimonio
A seguire, si svolgerà una conferenza intitolata “Lobos 1, un laboratorio romano di porpora nelle Canarie”, nella quale i relatori approfondiranno i resti di malacofauna che dimostrano l’attività di sfruttamento della porpora sull’isola. Saranno analizzati anche i vari strumenti utilizzati nelle diverse fasi della produzione, inclusi pezzi litici e metallici. Sarà un’opportunità unica per scoprire le fasi di estrazione e di macerazione-precipitazione del prodotto, affascinando gli spettatori con dettagli storici e tecnici.
Inoltre, il registro materiale variegato, che comprende ceramiche, strumenti litici e metallici, nonché resti faunistici sia terrestri che marini, sarà fondamentale per delineare le abitudini e i lavori che gli abitanti di Lobos svolgevano durante il loro soggiorno nel piccolo isolotto.
Partecipazione e registrazione
L’accesso alla visita guidata avrà un numero limitato di partecipanti, fissato a 40 persone. Per partecipare, è richiesta l’iscrizione preventiva che può essere effettuata inviando un’email all’indirizzo museoaf@cabildofuer.es. Al contrario, la conferenza sarà aperta al pubblico senza necessità di prenotazione.
Il ciclo Erbania, che ha avuto inizio a marzo, rappresenta una porta aperta sulla cultura di Fuerteventura, avvicinando il pubblico a collezioni archeologiche significative, tra cui ceramiche indigene, mulini aborigeni, incisioni rupestri e resti paleontologici. Una volta concluso, il Cabildo si attiverà per valutare nuove iniziative culturali che continuino a rafforzare il legame tra la comunità e il suo patrimonio storico e culturale.