Isole Canarie

Fuerteventura commemorazione del Giorno Mondiale contro l’AIDS: un programma ricco di eventi

Fuerteventura celebra il Giorno Mondiale contro l’AIDS con eventi di sensibilizzazione, illuminazione in rosso e lettura di un manifesto, promuovendo la prevenzione e i diritti delle persone affette da HIV.

Fuerteventura si unisce alla celebrazione del Giorno Mondiale contro l’AIDS con una serie di eventi significativi. Coordinati dal Cabildo dell’isola attraverso il Dipartimento di Azione Sociale, gli eventi coinvolgono anche le municipalità locali e l’associazione Altihay Fuerteventura. Questo impegno mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e sull’importanza di combattere lo stigma sociale riguardo al virus HIV.

Fuerteventura commemorazione del Giorno Mondiale contro l'AIDS: un programma ricco di eventi

Attività segnate dal colore rosso

Il programma ha previsto l’illuminazione della facciata del Cabildo in rosso per simboleggiare la lotta contro l’AIDS, accompagnata dalla lettura di un manifesto da parte dei rappresentanti della comunità LGTBI di Fuerteventura. Questa azione non solo celebra la giornata, ma serve anche a educare e informare sul tema, affrontando la necessità di un maggiore supporto per le persone che vivono con l’HIV.

Victor Alonso, consigliere per l’Azione Sociale, ha sottolineato l’importanza di questo giorno: “Commemorarci aiuta a promuovere la prevenzione e combattere lo stigma sociale, concentrandosi sull’istruzione e sul rispetto reciproco”. Ha poi espresso gratitudine a Altihay Fuerteventura per il loro impegno, evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi nell’ambito della prevenzione e della formazione per ottenere risultati significativi.

Il messaggio della lettura del manifesto

La lettura del manifesto, effettuata dai membri di Altihay Fuerteventura, ha richiamato l’attenzione sui urgenti problemi e bisogni dei portatori di HIV. I rappresentanti hanno ribadito che è importante continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica durante tutto l’anno, poiché le statistiche recenti riguardanti la trasmissione dell’HIV sono preoccupanti. Inoltre, hanno sottolineato la necessità di garantire che i servizi di rilevazione precoce siano accessibili a tutti i comuni, promuovendo politiche inclusive che assicurino a tutte le persone l’accesso alle cure mediche di cui hanno bisogno.

Dati e statistiche sull’AIDS nelle Isole Canarie

Secondo gli ultimi dati epidemiologici, nel 2022 le Isole Canarie hanno registrato 193 nuove infezioni da HIV, con un’incidenza di 8,86 per 100.000 abitanti. Un’analisi più dettagliata indica che l’81,9% dei nuovi casi riguarda uomini di età compresa tra i 25 e i 35 anni, con un’attenzione particolare al gruppo di oltre 45 anni, che costituisce il 36,8% dei nuovi contagi e la cui percezione del rischio è sorprendentemente bassa.

Riguardo le modalità di trasmissione, il 66,8% degli infetti sono uomini gay, bisessuali, o uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. Il 30,6% delle infezioni è attribuibile a relazioni non protette tra uomini e donne, mentre solo lo 0,5% coinvolge persone che si iniettano droghe. Sorprendentemente, l’78,8% degli infetti è di origine spagnola e il 45,1% di loro ha ricevuto una diagnosi tardiva, evidenziando la necessità di una sensibilizzazione continua e di un’educazione adeguata in materia di rischio HIV. Non sono stati segnalati casi di trasmissione materno-infantile in questo anno.

Il tema dell’anno: diritti e accesso ai servizi

Il tema di quest’anno per il Giorno Mondiale contro l’AIDS è “Sigamos en Camino por los Derechos”, un invito a proteggere i diritti umani di coloro che vivono con l’HIV o sono a rischio di contrarlo. Un rapporto recente di ONUSIDA sostiene che c’è la possibilità di sradicare l’AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il 2023, a patto di garantire accesso e diritti a tutti.

Tuttavia, la criminalizzazione e lo stigma delle comunità marginalizzate continuano a ostacolare l’accesso a servizi vitali per la salute. Nel 2021, i paesi hanno firmato una Dichiarazione Politica per fermare l’HIV/AIDS, impegnandosi a garantire che entro il 2025 meno del 10% delle nazioni presentino leggi restrittive che potrebbero limitare l’accesso ai servizi relativi all’HIV.