Isole Canarie

Fuerteventura festeggia la chiusura della stagione operistica con Il Barbiere di Siviglia di Rossini

Il Palazzo di Formazione e Congressi di Fuerteventura ospiterà “Il Barbiere di Siviglia” il 21 e 23 novembre, chiudendo la stagione 2024 di ÓperaFuerteventura con un cast d’eccezione.

Nel prossimo fine settimana, il palcoscenico del Palazzo di Formazione e Congressi di Fuerteventura ospiterà due rappresentazioni de “Il Barbiere di Siviglia“, capolavoro di Gioachino Rossini. Questo evento segna la conclusione della stagione 2024 di ÓperaFuerteventura, un’iniziativa che ha saputo attrarre e coinvolgere artisti di rilevanza nazionale e internazionale, nonché un pubblico affezionato. Le esibizioni si terranno il 21 e 23 novembre alle ore 20:30. I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale di EcoEntradas.

Fuerteventura festeggia la chiusura della stagione operistica con Il Barbiere di Siviglia di Rossini

Un cast di talento per un grande classico

L’opera in due atti, celebre per la sua vivacità e il suo spirito, vedrà esibirsi un cast affiatato che comprende nomi noti del panorama operistico. Tra gli artisti coinvolti spiccano Cristofol Romaguera nel ruolo di Figaro, Lorena Ferreiro come Rosina, e Victor Jimenez nel ruolo del Conte di Almaviva. Completano il cast Alejandro Chelet , Alfonso Baruque , Inés Olabarri , Christopher Gagliardo , Francis Cerpa e Paco Cabrera . La direzione musicale è affidata a Mattia Rondelli e Tulio Gagliardo, noti per le loro interpretazioni di qualità e il loro impegno nel promuovere la musica operistica.

Questa produzione di “Il Barbiere di Siviglia” promette di essere un’eccezionale combinazione di talento e professionalità, arricchita dall’apporto del Coro Rossini di Bilbao e dall’Orchestra Sinfonica di Fuerteventura. La preparazione di un’opera così complessa richiede un notevole sforzo e dedizione da parte di tutti i partecipanti, un aspetto che non passerà inosservato al pubblico, sempre più affezionato a questi eventi culturali.

L’impatto culturale di ÓperaFuerteventura

Rayco León, consigliere per la Cultura, ha sottolineato l’importanza della stagione di quest’anno, che ha visto la rappresentazione di opere di importanti compositori del calibro di Puccini, dimostrando l’impegno dell’associazione nel promuovere la cultura operistica sull’isola. Con la chiusura dell’IX Festival di ÓperaFuerteventura, si chiude un capitolo significativo della stagione artistica locale, celebrando non solo la musica ma anche la grande partecipazione della comunità.

Il sindaco di Puerto del Rosario, David de Vera, ha espresso riconoscimento per lo sforzo di ÓperaFuerteventura e l’importanza dell’interazione tra artisti e volontari. Questa sinergia ha contribuito a rendere l’opera accessibile e attraente per il pubblico, creando un legame profondo tra la popolazione e l’arte musicale.

Horacio Umpiérrez, viceconsigliere della Cultura del Governo delle Canarie, ha chiarito che il governo ha sempre sostenuto questa iniziativa, che mira a integrare l’opera nella programmazione culturale dell’isola. L’obiettivo è costruire gradualmente un pubblico sempre più vasto e appassionato.

Verso un futuro operistico

Nonostante il termine della stagione attuale, l’attenzione è già rivolta alla prossima edizione. José Concepción, rappresentante di ÓperaFuerteventura, ha annunciato l’intenzione di presentare nel 2025 un’opera di Igor Escudero, “Mahan il gigante“, ulteriormente ampliando le offerte culturali e operistiche dell’isola.

L’opera di Rossini, che narra una storia intrisa di amore, astuzia e inganno, è un classico della comicità operistica e rappresenta una delle opere buffe per eccellenza. La trama segue le avventure del Conte di Almaviva mentre cerca di conquistare il cuore di Rosina, assistito dal geniale Figaro. Questo capolavoro ha impiegato più di due secoli per consolidarsi come uno dei lavori più amati nel repertorio operistico, e continua a sedurre il pubblico di tutto il mondo.

La rappresentazione di “Il Barbiere di Siviglia” non solo chiude un ciclo di eventi significativi per la comunità di Fuerteventura, ma rappresenta anche un’opportunità per celebrare la bellezza dell’opera e il suo potere di unire le persone attraverso la cultura e la musica.