La presidente del Cabildo di Fuerteventura, Lola García, ha recentemente accolto la deputata di Coalizione Canaria, Cristina Valido, per discutere questioni fondamentali che riguardano l’isola. Durante l’incontro, avvenuto venerdì, sono stati affrontati argomenti cruciali come la gestione dei flussi migratori e le normative energetiche a livello statale. La García ha sottolineato l’importanza di un intervento urgente per il trasferimento della Centrale Termica del Charco, un tema che da tempo suscita preoccupazioni tra la popolazione locale e le amministrazioni.
La necessità del trasferimento urgente della centrale termica
Lola García ha ribadito l’urgenza di spostare la Centrale Las Salinas in aree lontane dalla popolazione, descrivendo questa richiesta come una domanda storica. In particolare, ha evidenziato come sia fondamentale che tutte le amministrazioni competenti, sia il Governo delle Canarie che quello statale, utilizzino tutti gli strumenti giuridici e amministrativi indispensabili per realizzare il trasferimento della centrale dalla sua attuale posizione. Questo spostamento non è solo una questione di sicurezza e salute pubblica, ma anche un passo necessario per una migliore gestione del territorio, considerando i danni ambientali legati alla vicinanza della centrale alle aree abitate.
García ha inoltre informato che le amministrazioni locali di Fuerteventura hanno già predisposto un terreno nella zona di Zurita, conforme al Piano Generale di Ordinamento di Puerto del Rosario, così come al Piano Territoriale Energetico redatto dal Cabildo stesso. Ha esortato il Ministero a smettere di incentivare lo sviluppo di progetti energetici nella zona del Charco, ma piuttosto a considerare i luoghi proposti e concordati, come il terreno nella zona di Zurita. Questo approccio concertato è considerato fondamentale per affrontare le crescenti preoccupazioni ambientali condivise dalla comunità locale.
In aggiunta, la presidente ha rinnovato la richiesta di modificare la legge statale sulle Miniere per vietare alla comunità autonoma di autorizzare prospezioni di terre rare, evidenziando come tale attività sia tra le più inquinanti al mondo e nocive per l’isola. Ha anche sottolineato la posizione dei pescatori locali, che si oppongono alla pianificazione di parchi eolici marini approvata dallo Stato, poiché potrebbe nuocere gravemente alle attività delle confraternite di pescatori e all’ambiente marino dell’arcipelago. Durante l’incontro è stata anche discussa la questione del finanziamento statale per Fuerteventura, in particolare riguardo a infrastrutture idriche e strade.
L’impegno di Cristina Valido per Fuerteventura
Cristina Valido ha ribadito l’importanza di integrare le questioni relative a Fuerteventura nella gestione statale, promettendo di portare avanti gli argomenti di interesse pubblico per l’isola in Congresso. Valido ha riferito di aver raccolto informazioni di prima mano dalla presidente del Cabildo e dai sindaci, evidenziando l’importanza di affrontare a fondo le problematiche locali. Ha citato come esempio il progetto riguardante gli uffici della Sicurezza Sociale, sottolineando l’impegno nel garantire strutture adeguate per i residenti dell’isola.
Durante l’incontro erano presenti anche membri della giunta del Cabildo, rappresentanti dei gruppi politici locali e i sindaci dei sei comuni di Fuerteventura. Queste riunioni sono state descritte da Valido come fondamentali per coordinare gli sforzi delle istituzioni e garantire che le esigenze della popolazione siano ascoltate e affrontate in modo adeguato.
La situazione migratoria e le infrastrutture necessarie
Nel corso della riunione, Lola García ha denunciato la mancanza di comunicazioni riguardanti la costruzione di un Centro di Assistenza Temporanea per Migranti sull’isola. Nonostante il Ministero dell’Interno abbia fornito risposte molto brevi, il Cabildo resta all’oscuro riguardo alla portata e alle intenzioni di questo progetto, in un’isola con risorse e servizi limitati. Questa situazione è particolarmente preoccupante, considerando il crescente numero di migrazioni verso le Canarie.
Tra le altre questioni sollevate nell’incontro con la deputata, García ha richiamato l’attenzione sulla necessità del nuovo edificio della Sicurezza Sociale a Puerto del Rosario e sulla costruzione di una nuova caserma della Guardia Civile. Entrambi questi progetti sono considerati essenziali per migliorare i servizi pubblici erogati alla comunità di Fuerteventura. Gli amministratori concordano sull’importanza di ottenere il supporto e l’impegno delle diverse amministrazioni e rappresentanti politici per consolidare gli sforzi e raggiungere gli obiettivi prefissati senza ulteriori ritardi.