Isole Canarie

Fuerteventura: La Difesa del Hotel Oliva Beach Arriva in Parlamento, Tra Le Preoccupazioni dei Lavoratori

Allerta per oltre 700 lavoratori dell’Hotel Oliva Beach a Fuerteventura: il deputato Enseñat chiede chiarezza al governo sulle conseguenze della sentenza del Tribunale Costituzionale e sul futuro del turismo.

La situazione precarica intorno al Hotel Oliva Beach e al Tres Islas, situati a Fuerteventura, ha sollevato un allarme tra i rappresentanti politici locali, in particolare il deputato del Partito Popolare, Fernando Enseñat. Durante la sessione plenaria del Parlamento delle Canarie, tenutasi il 22 ottobre, il deputato ha messo in luce le difficoltà che oltre 700 lavoratori e le loro famiglie stanno affrontando a causa delle incertezze governative e delle recenti decisioni della giustizia. Con un obiettivo chiaro, Enseñat ha posto una domanda all’assessore alle Opere Pubbliche, all’Edilizia e alla Mobilità, Pablo Rodríguez, per avere un’idea chiara su come il governo intenda affrontare le conseguenze della recentissima sentenza del Tribunale Costituzionale riguardante le competenze sulle coste.

Fuerteventura: La Difesa del Hotel Oliva Beach Arriva in Parlamento, Tra Le Preoccupazioni dei Lavoratori

La sentenza del Tribunale Costituzionale e le sue implicazioni

Il 26 settembre, il Tribunale Costituzionale ha emesso una sentenza che ha avallato il Ministero della Transizione Ecologica del Governo di Spagna in un contenzioso che coinvolgeva il governo delle Canarie. La questione centrale riguardava le competenze relative al progetto di cessazione delle attività del Hotel Oliva Beach. Fernando Enseñat ha sottolineato che, sebbene sia essenziale rispettare la sentenza, è fondamentale chiarire che il verdetto non implica automaticamente il abbattimento della struttura. La sentenza stabilisce, infatti, che le competenze del procedimento, inclusa la gestione della richiesta di caducità e l’eventuale demolizione, ricadono sotto la giurisdizione ministeriale.

Enseñat, riflettendo sulla decisione del tribunale, ha dedotto due aspetti critici: in primo luogo, l’accordo di trasferimento firmato dal governo dell’ex presidente Torres non rispetta lo statuto delle Canarie e non sostiene l’autogoverno dell’isola. In secondo luogo, accusa Torres di aver ingannato i lavoratori del Hotel Oliva Beach e i residenti di Fuerteventura riguardo alle sue reali intenzioni e decisioni.

Le promesse non mantenute di Torres

Nonostante le promesse fatte dal precedente governo e i ripetuti incontri tra Torres e i lavoratori del settore alberghiero, il deputato ha espresso un forte scetticismo riguardo all’efficacia delle sue dichiarazioni. A sole due mesi dalle elezioni, a partire da aprile 2023, le affermazioni di Torres, secondo Enseñat, retrocedono, lasciando il personale dell’Hotel Oliva Beach senza una soluzione reale. “Ad oggi, sappiamo che non è stato fatto nulla e che non c’è nessun piano d’azione in vista”, ha sottolineato Enseñat durante il suo intervento.

La questione non riguarda solamente l’Hotel Oliva Beach, ma si estende a una vasta area di disoccupazione e incertezza per i lavoratori del turismo sull’isola, un settore già particolarmente vulnerabile. La situazione attuale ha suscitato una forte reazione non solo da parte dei deputati ma anche da parte della popolazione locale, che vede nel turismo una fonte principale di sostentamento.

Chiarezza e responsabilità: Le richieste di Enseñat

Alla fine del suo intervento, Fernando Enseñat ha posto un interrogativo su quale possa essere stato il contributo effettivo di Torres in qualità di ministro, evidenziando che non ci sono stati benefici tangibili per i lavoratori coinvolti. “Non c’è stato alcun miglioramento per le parti interessate, anzi, la situazione sembra essere addirittura peggiorata”, ha affermato.

La richiesta di spiegazioni e azioni concrete per il Hotel Oliva Beach e per il suo personale è diventata una priorità nel dibattito politico delle Canarie. La votazione sull’argomento e le possibili soluzioni dovranno quindi essere affrontate con urgenza e serietà, dato il contesto critico in cui si trovano le famiglie coinvolte. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come il governo delle Canarie intenda procedere di fronte a una questione così delicata, che potrebbe determinare il futuro lavorativo di centinaia di persone.