Fuerteventura si conferma come un luogo di straordinaria bellezza e potenzialità cinematografica, grazie alla presentazione del libro “Fuerteventura Isla de Cine”. Questa pubblicazione, lanciata dalla Fuerteventura Film Commission in occasione del suo decimo anniversario, non solo offre una panoramica sui film girati nell’isola, ma esalta anche la sua immagine come set naturale ideale per la cinematografia.
Un tributo alla bellezza naturale di Fuerteventura
Il libro rappresenta un’importante iniziativa per mettere in risalto l’unicità di Fuerteventura come destinazione cinematografica. Secondo Lola García, presidente del Cabildo, la pubblicazione celebra non solo la bellezza intrinseca dell’isola, ma segna anche un importante traguardo per la Fuerteventura Film Commission, che da dieci anni lavora attivamente per promuovere l’isola come meta per girare film. La pubblicazione include un riepilogo dei progetti cinematografici più significativi realizzati sull’isola, dimostrando il potenziale illimitato che i paesaggi di Fuerteventura possono offrire alle produzioni cinematografiche, grazie anche a condizioni climatiche favorevoli e vantaggi fiscali unici.
Nereida Calero, membro della Fuerteventura Film Commission, sottolinea che il libro è non solo un omaggio al passato e al presente del cinema nell’isola, ma anche uno strumento fondamentale per attrarre nuovi progetti cinematografici sia a livello nazionale che internazionale. La pubblicazione è anche un omaggio a tutte le persone che hanno contribuito a questi progetti, con oltre cento produzioni realizzate negli ultimi dieci anni.
Un design esemplare ed un riconoscimento al lavoro della comunità
La pubblicazione, realizzata con un design accattivante da Lucena Bregel e arricchita da fotografie di Carlos de Saá e testi del giornalista Eloy Vera Sosa, offre una selezione visiva degli scenari più affascinanti dell’isola. Nereida Calero ha elogiato il lavoro degli autori per la loro capacità di catturare l’essenza del paesaggio majorero, creando una selezione coinvolgente e cinematografica.
Carlos de Saá ha espresso la sua soddisfazione per l’opportunità di immortalare la bellezza dell’isola attraverso la sua fotografia, sperando che queste immagini possano ispirare i cineasti a esplorare le meraviglie di Fuerteventura. Il suo lavoro sottolinea l’importanza della comunità artistica locale, evidenziando il valoroso contributo di tutti gli artisti e professionisti del settore cinematografico.
La storia cinematografica di Fuerteventura
Fuerteventura ha avviato il suo percorso per diventare un’isola di riferimento per il cinema già negli anni Sessanta. Nel 1968, la celebre produttrice inglese Hammer Films scelse l’isola come location per le riprese di “Quando i dinosauri dominavano la Terra”, segnando un momento importante nella storia cinematografica locale. Con l’approdo a Fuerteventura di Hollywood nel 2013, quando Ridley Scott scelse l’isola per il film “Exodus”, Fuerteventura ha guadagnato l’attenzione di grandi studi cinematografici come Fox, Disney, Warner Bros e Paramount.
Negli anni successivi, l’isola ha visto numerose produzioni sia internazionali che nazionali, come “La Viajante”, “Rendir los Machos” e l’atteso film “La Lucha”, che sarà girato nel 2024. Queste opere non solo hanno valorizzato il panorama storico e culturale dell’isola, ma hanno anche contribuito a costruire una forte identità cinematografica che attirerà certamente nuovi progetti futuri.
Il libro “Fuerteventura Isla de Cine” si presenta dunque come un’importante risorsa, capace di attirare l’interesse di produttori e cineasti, promuovendo ulteriormente l’isola non solo come meta turistica, ma anche come un set naturale di eccezionale valore.