La recente manifestazione tenutasi a Fuerteventura ha visto una partecipazione straordinaria di 420 persone, in gran parte donne, unite sotto il tema “Vivere con il cancro”. Questo incontro, organizzato dall’Associazione Spagnola Contro il Cancro , ha offerto uno spazio significativo per il confronto e il sostegno tra chi sta affrontando questa difficile battaglia. La storia di Rosa, un’abitante di Lanzarote e paziente oncologica, esemplifica il potere della resilienza in un contesto di sfide personali.
Rosa: storia di resilienza e lotta
Rosa, una donna di 53 anni originaria di Orense, ha partecipato con entusiasmo al Congresso Canario di Persone con Cancro e Familiare. Dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro al seno ad aprile 2024, la sua esperienza familiare l’ha preparata, in un certo senso, ad affrontare la malattia. Il suo caso è particolarmente toccante, poiché entrambi i suoi familiari, madre e sorella, avevano già affrontato problemi oncologici. A differenza di altri, Rosa ha trovato conforto e supporto attraverso esperienze condivise, partecipando a sessioni di terapia psicologica e attività organizzate dalla AECC.
La sua partecipazione alle attività della associazione è stata una scelta consapevole, che le ha permesso non solo di ricevere supporto, ma anche di condividere le sue esperienze con altri. Rosa evidenzia l’importanza di essere circondati da persone che capiscono e vivono esperienze simili. Sebbene la diagnosi sia sempre uno shock, Rosa afferma che vivere le esperienze onco-familiari ha contribuito a prepararla ad affrontare la sua condizione con una prospettiva più consapevole.
Il congresso: un punto di incontro per la solidarietà
Il terzo congresso di Fuerteventura non è stato solo un evento al quale hanno partecipato i pazienti, ma si è configurato come un’importante piattaforma di solidarietà e condivisione. Isabel Laucirica, presidente della sezione della AECC a Fuerteventura, ha espresso la sua emozione nel vedere riunite più di 400 persone all’evento. Questo incontro ha rappresentato un’opportunità eccezionale per discutere delle esperienze, delle sfide e dei successi nel percorso di vita con il cancro.
Con il tema “Vivere con il cancro”, il congresso si è posto come obiettivo quello di confermare che nessuno è solo nella propria battaglia. Laucirica ha osservato come le donne tendano a essere più attive nel cercare aiuto e nel partecipare ai programmi, sebbene sottolinei che anche gli uomini siano presenti, ma spesso meno visibili negli eventi pubblici. La condivisione di esperienze ha rinforzato il messaggio che l’unità e la solidarietà sono fondamentali nella lotta contro la malattia.
L’importanza del supporto associativo in tempo di crisi
Il congresso ha visto anche la partecipazione di figure significative come Andrés Orozco, presidente della AECC di Tenerife, il quale ha messo in evidenza l’importanza di sostegno che l’associazione fornisce. Con circa 15.000 soci nella provincia di Tenerife, Orozco ha sottolineato come eventi come questi offrano un’importante opportunità per entrare in contatto diretto con chi vive la malattia. Il sostegno economico e morale che ricevono i pazienti è vitale, poiché l’AECC si distingue per la sua indipendenza dai fondi pubblici.
Questo modello di sostegno è essenziale poiché consente all’associazione di esprimere liberamente le proprie esigenze nei tavoli istituzionali. La presenza di un’alta quantità di soci dà visibilità e peso alle richieste legate alla miglioria dei servizi sanitari.
Le sfide della sanità locale e il futuro dei pazienti oncologici
Il congresso ha messo in luce anche la lotta della comunità di Fuerteventura per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. La presidente del Cabildo, Lola García, ha parlato della necessità di avere strutture dedicate, come un bunker oncologico, e di una carenza di specialisti. La sua affermazione sul fatto che questo congresso sia un’opportunità per riflettere sul presente e sul futuro della malattia testimonia l’importanza di eventi come questi per sensibilizzare e promuovere la salute nella comunità.
L’AECC, attraverso il suo operato, continua a lottare per garantire che i pazienti e le loro famiglie ricevano il giusto supporto e che le loro voci siano ascoltate, rendendo così Fuerteventura un esempio di resilienza e speranza nella lotta contro il cancro.