Isole Canarie

Fuerteventura ospita la terza tavola rotonda per la legge sulla mobilità sostenibile delle Canarie

Il Governo delle Canarie avvia un processo partecipativo per la prima legge di mobilità sostenibile, coinvolgendo rappresentanti locali e cittadini nelle discussioni su esigenze specifiche delle isole.

Il Governo delle Canarie sta avviando un processo partecipativo per la creazione della prima legge di mobilità sostenibile dell’arcipelago. La terza tavola rotonda tecnica si è tenuta sull’isola di Fuerteventura, coinvolgendo rappresentanti locali per discutere le peculiarità delle rispettive isole e garantire una legislazione che rispecchi le loro esigenze specifiche.

Fuerteventura ospita la terza tavola rotonda per la legge sulla mobilità sostenibile delle Canarie

Un incontro di collaborazione

Maria Fernández, direttrice generale di Trasporti e Mobilità delle Canarie, ha presieduto l’incontro a Fuerteventura, accompagnata dal Consigliere di Trasporti del Cabildo, Luis González, e dai rappresentanti dei comuni locali. Questo evento si inserisce in una serie di tavole rotonde già svolte a Lanzarote e Tenerife, mirate a coinvolgere attivamente i cittadini e le autorità locali nel processo di elaborazione della legge. Durante l’incontro, Fernández ha sottolineato l’importanza di considerare la “singolarità” delle isole canarie, definendole un territorio ultraperiferico con sfide uniche in termini di mobilità.

Il dialogo tra i membri della comunità e il governo è fondamentale per creare una legge efficace, democratica e rappresentativa delle diverse realtà delle isole. La direttrice ha enfatizzato la necessità di consultazioni in ogni isola, affinché i cittadini possano contribuire attivamente alla stesura della normativa, garantendone l’utilità e la funzionalità.

L’importanza della mobilità a Fuerteventura

Luis González, durante il suo intervento, ha messo in evidenza come questo incontro rappresenti un’opportunità per i comuni di Fuerteventura di chiarire obiettivi, punti di forza e aree deboli del progetto. Il Consigliere ha specificato che l’isola presenta una serie di sfide relative alla mobilità, dato il suo ampio territorio e la distribuzione delle aree turistiche e dei piccoli centri abitati.

González ha richiesto maggiore attenzione verso le peculiarità locali, evidenziando che la geografia di Fuerteventura comporta una separazione significativa tra i principali poli di attrazione turistica e i vari insediamenti sparsi sull’isola. Questo scenario crea complicazioni nella pianificazione di una rete di trasporti che soddisfi le esigenze di tutti gli abitanti e turisti.

Un processo inclusivo e partecipativo

Maria Fernández ha ribadito durante l’incontro il suo impegno a continuare il dialogo coinvolgendo tutte le isole dell’arcipelago, affinché la legge sulla mobilità sostenibile non sia imposta da pochi, ma emerga da un processo partecipativo. Questo approccio mira a riflettere autenticamente l’identità canaria e a fornire norme che rispondano effettivamente alle necessità locali.

L’obiettivo finale è quello di permettere a tutte le isole di avere una voce nella definizione della legge, garantendo così che sia non solo una norma legislativa, ma anche uno strumento utile e pratico per migliorare la mobilità e il benessere di tutti i cittadini canari. Il processo di creazione della legge è visto come un’opportunità per promuovere una mobilità sostenibile che rispetti l’ambiente e favorisca la coesione sociale.