Le III Giornate di Accessibilità di Fuerteventura hanno preso avvio oggi con un intervento inaugurale speciale da parte di Alex Roca, un celebre sportivo noto per i suoi successi nel superamento di sfide atletiche edibili. Con una carriera segnata dalla lotta contro una paralisi cerebrale e un handicap fisico del 76%, Roca è diventato il primo atleta al mondo a completare una maratona affrontando queste difficoltà. Utilizzando una forma unica di linguaggio dei segni, adattata alle sue esigenze comunicative, ha condiviso il suo percorso di vita con un pubblico desideroso di apprendere.
Testimonianza e ispirazione da Alex Roca
Alex Roca ha condiviso con i partecipanti il suo incredibile viaggio di superamento, offrendo spunti di riflessione su come affrontare le sfide quotidiane. Durante il suo intervento, ha espresso il suo orgoglio di trovarsi a Fuerteventura, un’isola che l’ha colpito per la sua bellezza e la calda accoglienza delle persone. Ha auspicato di poter tornare, sottolineando “i paesaggi così splendidi che meritano di essere conosciuti.” L’atleta ha invitato tutti a riconsiderare la propria vita dopo aver ascoltato le sue parole, sottolineando l’importanza di riconoscere la fortuna di vivere in un contesto ricco di opportunità.
Il suo discorso ha avuto un forte impatto emotivo, spingendo i presenti a riflettere sul valore della resilienza e sull’opportunità di vivere esperienze gratificanti nonostante le difficoltà. La sua presenza ha dato il via a un dibattito aperto su come promuovere una maggiore inclusività e accessibilità nella società, elementi essenziali per un convivere armonioso.
L’impegno dell’isola per l’inclusività
Le III Giornate di Accessibilità sono state organizzate dal Cabildo di Fuerteventura, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione e l’accessibilità universale. Durante l’apertura, la presidenta, Lola García, ha sottolineato l’importanza di costruire una Fuerteventura in cui ogni individuo possa sentirsi autonomo e in grado di fruire dei servizi e degli spazi pubblici come un diritto fondamentale. Ha definito le giornate come “una proposta solida per l’inclusività,” riflettendo l’impegno dell’isola verso una società più equa.
In questo contesto, la consigliera di Accessibilità, Carmen Alonso, ha spiegato il ruolo delle giornate come un forum di scambio di esperienze e un luogo di incontro per le associazioni e le persone che operano per migliorare l’accessibilità. Il suo intervento ha evidenziato la necessità di affrontare non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle sociali, contribuendo a costruire una community più coesa e solidale.
Tavola rotonda su disabilità e opportunità
La giornata ha incluso una tavola rotonda incentrata sulle sfide e i successi dei giovani con disabilità a Fuerteventura. Hanno partecipato esperti del settore, tra cui architetti e istruttori di sport adattati, che hanno condiviso le loro visioni su come creare opportunità per tutte le persone. Questo tipo di confronto ha arricchito l’atmosfera delle giornate, permettendo ai partecipanti di ascoltare esperienze dirette e di apprendere le migliori pratiche da applicare in contesti simili.
L’amministrazione comunale ha assicurato il proprio supporto a questi eventi, come affermato dal sindaco di Puerto del Rosario, David De Vera, il quale ha enfatizzato l’importanza di sviluppare piani strategici per rendere le città più accoglienti e inclusive, rompendosi le barriere fisiche e promuovendo l’urbanismo sostenibile.
Altri eventi in programma
Le giornate proseguiranno fino al 27 novembre, con ulteriori eventi e programmi incentrati sull’accessibilità. Anabel Domínguez, una delle relatrici, ha presentato il suo progetto ‘Nosoyloqueves’, volto a smontare i pregiudizi sulle persone con disabilità. Ha condiviso la sua esperienza di vita e come il suo impegno possa cambiare la percezione sociale riguardo alle capacità individuali.
Il programma prevede discussioni su architettura e infrastrutture accessibili, così come approfondimenti pratici sull’uso di sedia joëlette e altre attrezzature per facilitare l’accesso a esperienze all’aperto. La conferenza di chiusura sarà tenuta dall’azienda Puntodis, esperta in comunicazione accessibile, assicurando così un’ulteriore opportunità di apprendimento e scambio di idee fra i partecipanti. Queste giornate rappresentano un momento cruciale per riflettere e agire insieme verso una società più inclusiva e accogliente.