Le riprese del film “El ser querido”, diretto da Rodrigo Sorogoyen e interpretato da Javier Bardem e Victoria Luengo, sono programmate per svolgersi tra gennaio e marzo 2025 nell’incantevole scenario naturale di Fuerteventura. La produzione, a cura di Caballo Films, ha già pianificato diverse location che mettono in evidenza il meraviglioso paesaggio dell’isola, protagonisti di una storia che affronta il tema del distacco e della riconciliazione tra padre e figlia.
I luoghi scelti per il film
Le location preferite dalla Caballo Films comprendono il Puertito de La Cruz, un piccolo villaggio di pescatori situato nel Parco Naturale di Jandía, e altre opzioni nella zona del municipio di La Oliva, come la costa nord di El Cotillo e la cava di sabbia di Lajares. Ai fini del progetto, è importante sottolineare che le location rimarranno provvisorie fino a quando l’Organo Ambientale del Cabildo di Fuerteventura non avrà valutato lo studio di impatto ambientale presentato dalla produzione. Questo studio, composto da 171 pagine, analizza non solo le date e i luoghi delle riprese, ma anche le potenziali conseguenze sull’ambiente e sulla biodiversità dell’isola.
Nel documento inviato all’organo competente, si evidenzia che le location prescelte per “El ser querido” ricadono in aree naturali protette, in particolare nel Parco Naturale di Jandía e nelle zone della Rete Natura 2000 come ZEC Jandía e ZEPA Lajares. Anche se la produzione prevede un set di considerevole entità, con un campo militare smontabile e un campo saharaui, le filature principali si concentreranno in spazi naturali già riconosciuti per la loro bellezza e sacralità.
Le attività si articoleranno su un riposo di filmaggio che include vari set, come la rampa dei pescatori di Punta Percebes e le spiagge di Punta di Jandía. Si menziona anche una spiaggia a Morro Jable, che purtroppo non rientra nelle aree protette della Rete Natura 2000, suggerendo la necessità di un equilibrio tra produzione cinematografica e preservazione ambientale.
La trama e la staticità di Fuerteventura
Nonostante i dettagli sulla trama siano rimasti riservati, una breve sinossi rivela che “El ser querido” narra la storia di un regista di successo, interpretato da Javier Bardem, e sua figlia, un’attrice in difficoltà, che si ritrovano a lavorare insieme su un film dopo anni di distanza. Questo contesto relazionale, sfruttando la bellezza mozzafiato di Fuerteventura, suggella il legame padre-figlia, affrontando il tema del passato difficile che entrambi hanno vissuto.
L’EIA menziona anche che il progetto include una sequenza di riprese “in un film nel film”, il che significa che il set di base per le riprese avrà un duplice scopo, servendo sia come luogo di lavoro per gli attori sia come scenografia. Infine, il documento scrive di come gli ambienti prescelti mirino a rappresentare paesaggi desertici e isolati che possano riflettere i temi di solitudine e abbandono, coinvolgendo i personaggi in una convivenza intensa durante la produzione.
Tempistica e impegno per l’ambiente
Le riprese ufficiali di “El ser querido” dovrebbero iniziare dal 17 febbraio e concludersi il 4 aprile 2025, suddivise in 20 giorni di filmaggio, preceduti da una settimana di prove dal 10 al 16 febbraio. La fase preparatoria comincerà il 2 gennaio 2025, con attività di allestimento che si protrarranno fino al 9 febbraio. Dopo le riprese, sono previste circa due settimane per la rimozione dei materiali e la pulizia del sito.
Caballo Films ha dichiarato che, durante le riprese, saranno coinvolte circa 90 persone, e hanno già messo in atto misure per garantire che le aree utilizzate torneranno nel loro stato originale. Questo include un impegno a pulire e ripristinare gli spazi impattati, per correggere eventuali effetti negativi sull’ambiente. Saranno previste anche misure correttive per supportare la conservazione dell’ecosistema locale.
La produzione e il team artistico
Javier Bardem ha confermato la sua partecipazione a “El ser querido” durante il Festival di San Sebastián, esprimendo entusiasmo per questo nuovo progetto, che rappresenta una collaborazione tra Rodrigo Sorogoyen e Isabel Peña, noti per il loro lavoro di successo in film pluripremiati. La produzione, frutto della collaborazione tra Movistar+ e Caballo Films, promette di essere un contributo significativo nel panorama cinematografico spagnolo.
Il team di Caballo Films ha ideato opere come “As Bestas”, che ha riscosso grande successo sia nelle sale sia nei festival di cinema, e si distingue per un approccio attento alla qualità della narrazione e della realizzazione visiva. Con il suo impegno verso la sostenibilità ambientale, la crew di “El ser querido” sta ponendo le basi per un progetto che, si spera, avrà risonanza non solo dal punto di vista cinematografico, ma anche come esempio di responsabilità ecologica nella produzione cinematografica.