Il Cabildo Insulare di Fuerteventura ha siglato un’importante intesa con la prestigiosa Università di Greenwich di Londra per organizzare un Simposio Internazionale sull’innovazione nel settore turistico. Questo evento si svolgerà nei giorni 19 e 20 giugno 2025 sull’isola, riunendo esperti e ricercatori provenienti da tutta Europa. L’incontro si inserisce nel contesto della Conferenza annuale VII SSTD 2025, coordinata dalla Cattedra UNESCO di Turismo e Sviluppo Economico Sostenibile dell’Università delle Isole Canarie, a Gran Canaria. L’iniziativa promette di diventare un punto di riferimento per il dibattito e l’analisi delle nuove tendenze del turismo, soprattutto in un periodo contrassegnato dall’avvento dell’Intelligenza Artificiale.
Accordo fra il Cabildo e l’Università di Greenwich
Nella mattinata di oggi, la Presidente del Cabildo, Lola García, accompagnata dalla Consigliera del Turismo, Marlene Figueroa, ha svolto un incontro con il Decano dell’Università di Greenwich, Andrés Coca Stefaniak. L’incontro si è svolto presso la sede della prestigiosa università e ha visto anche la partecipazione della Professoressa Teresa Aguiar Quintana dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria. Durante l’incontro, le autorità hanno formalizzato l’accordo di collaborazione che trasformerà Fuerteventura in un centro nevralgico per l’analisi e il dibattito sul futuro dell’industria turistica.
Questo simposio si preannuncia come un’importante opportunità di confronto su vari temi rilevanti, tra cui le politiche pubbliche innovative nel turismo, le sfide della sostenibilità e la nuova governance turistica. Inoltre, ci saranno discussioni su approcci come il neuroturismo e il neuromarketing, elementi sempre più centrali nella strategia di promozione dei territori. Saranno affrontati anche temi legati alla formazione necessaria per preparare i professionisti del settore hospitality, in un contesto in rapido cambiamento.
Un programma denso di contenuti e partecipanti illustri
Il congresso si svolgerà presso il R2 Rio Calma Hotel a Costa Calma, nel comune di Pájara. Il programma prevede la partecipazione di esperti riconosciuti a livello internazionale, tra cui il prof. John Fahy dell’Università di Limerick, la prof.ssa Cristina Figueroa Domecq dell’Università Rey Juan Carlos, e Carmelo J. León, Direttore dell’area di Turismo e Sviluppo Sostenibile della UNESCO. Tali figure porteranno un contributo significativo alla riflessione sulle nuove sfide del settore turistico.
Lola García ha sottolineato l’importanza del congresso, evidenziando come Fuerteventura si stia affermando come un leader nell’innovazione del turismo. Ha dichiarato: “Le nuove tecnologie sono fondamentali per la trasformazione e la sostenibilità del settore, permettendo una gestione ottimale delle risorse dell’isola.” Mentre Marlene Figueroa ha rimarcato l’importanza di dare rigore alla ricerca nel campo turistico, particolarmente per una destinazione consolidata come Fuerteventura, che deve affrontare sfide significative nei prossimi dieci anni.
Focus sulla sostenibilità e le opportunità di business
Durante la seconda giornata della Fiera Internazionale del Turismo World Travel Market a Londra, è emerso un crescente interesse per la sostenibilità nel settore. Quest’anno l’evento ha cercato di mettere in risalto come gestire la crescita turistico migliorando indicatori critici come la connettività e la redditività, in un contesto in cui sempre più viaggiatori cercano destinazioni eco-friendly.
Le autorità di Fuerteventura hanno avuto la possibilità di incontrare tour operator e compagnie aeree note, tra cui Jet2, che ha annunciato l’aumento di posti disponibili per la stagione invernale 2024/25, con un piano per prolungare questo livello di connettività oltre il 2026. Inoltre, sono stati discussi potenziali collaborazioni con l’ABTA , con l’obiettivo di gettare le basi per una convenzione in loco.
Con questi sviluppi, Fuerteventura si prepara a rappresentare un’importante piattaforma di incontro per discutere le vedute future del settore turistico, facendo leva sull’innovazione e la responsabilità sociale.