Il mercato del lavoro di Fuerteventura è al centro dell’attenzione dopo la presentazione del nuovo rapporto sulla situazione occupazionale dell’isola. La consigliera di Turismo e Lavoro del Governo delle Canarie, Jéssica de León, ha reso note le conclusioni di questo studio elaborato dall’Osservatorio Canario di Lavoro nell’ambito del progetto Reactiva Canarias. L’obiettivo principale del rapporto è adattare i programmi di formazione alle reali necessità delle imprese, al fine di migliorare l’occupabilità della popolazione locale.
Le caratteristiche del mercato del lavoro di Fuerteventura
Secondo il rapporto, due principali mercati locali del lavoro sono stati identificati nell’isola, in base alla demografia, alla mobilità e ai settori produttivi. Il primo, il mercato del nord, comprende i comuni di Antigua, Betancuria, La Oliva e Puerto del Rosario. Il secondo, il mercato del sud, include le località di Pájara e Tuineje. Queste distinzioni sono importanti non solo per comprendere le dinamiche occupazionali, ma anche per indirizzare meglio le politiche di lavoro e formazione.
Il documento analizza il profilo delle persone disoccupate che si sono registrate presso i servizi pubblici di impiego a Fuerteventura. Le statistiche indicano che, nell’ultimo anno, il tasso di disoccupazione è sceso del 6,6%, un segnale positivo che richiede tuttavia un approfondimento sulle competenze richieste dai datori di lavoro e sui motivi di rifiuto delle offerte di lavoro da parte dei potenziali lavoratori.
Competenze richieste e sfide nel mercato del lavoro
Gli aspetti più salienti del rapporto rivelano che la mancanza di competenze linguistiche e di strumenti digitali rappresenta una delle principali difficoltà per coloro che cercano occupazione. Jéssica de León ha sottolineato la necessità di rifocalizzare le politiche attive per l’impiego al fine di ridurre questo disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. È politica della consigliera implementare programmi di formazione che garantiscano, in particolare, l’adeguamento delle competenze nel settore tradizionale, come l’agricoltura e la pesca, ma anche per rispondere alle esigenze emergenti delle aziende.
Inoltre, De León ha richiamato l’attenzione sulla necessità di diversificare l’economia di Fuerteventura, al fine di offrire opportunità ai giovani che si sono orientati verso percorsi professionali alternativi. L’industria turistica continua a svolgere un ruolo fondamentale nell’occupazione dell’isola, generando più posti di lavoro nella zona nord rispetto al sud. Questo aspetto è in parte attribuibile alla maggiore disponibilità di alloggi nel nord, elemento cruciale nella valutazione delle opportunità di lavoro.
Investimenti e nuovi progetti per il lavoro
Per affrontare le sfide emerse nel mercato del lavoro, il governo insulare e le istituzioni hanno pianificato un investimento significativo in nuovi progetti. Lola García, presidente insulare, ha espresso la sua fiducia che questo studio contribuirà alla progettazione e attuazione di iniziative volte alla creazione di nuovi posti di lavoro sull’isola. Ha sottolineato l’impegno deciso del governo insulare nella promozione di politiche occupazionali, con un finanziamento di tredici milioni di euro dedicato a questo scopo.
L’importanza dei piani di impiego sviluppati dal Cabildo è stata evidenziata da García, con un investimento di quattro milioni di euro, in collaborazione con il Servizio Canario di Lavoro . I progetti, come i PFAE , sono focalizzati su settori chiave e sulle esigenze concrete di Fuerteventura, mentre altre iniziative come “Dual Inserta” e il programma “Nuove Opportunità di Lavoro” mirano a facilitare l’ingresso nel mercato lavorativo.
Nel corso dell’evento di presentazione del rapporto, erano presenti anche Isabel León, viceconsejera di Impiego, Luis Prieto, coordinatore di Obecan, e Nuria Cabrera, consigliera insulare per la Promozione Economica e l’Impiego. L’analisi emersa dal rapporto si preannuncia un importante passo avanti per il futuro del lavoro sull’isola, puntando a un’occupazione più sostenibile e diversificata.