RedazioneSono emerse importanti considerazioni sulla situazione lavorativa a Fuerteventura durante la presentazione di un recente studio condotto dalla Consejería de Turismo e Empleo del Governo de Canarias. L’obiettivo di questo rapporto è quello di fornire un quadro dettagliato del mercato del lavoro sull’isola, evidenziando le problematiche e le opportunità per i disoccupati. Le statistiche rivelano che, nonostante una leggera riduzione del tasso di disoccupazione, persistono difficoltà significative per una porzione consistente della popolazione, in particolare donne e dei disoccupati di lungo periodo.
Disoccupazione di lungo periodo e svantaggi femminili
Secondo il rapporto, il 66% dei 5.700 disoccupati presenti a Fuerteventura è costituito da persone che risultano disoccupate da lungo periodo, e il 60% di questi sono donne. Queste statistiche non solo evidenziano una crisi occupazionale, ma mettono anche in luce disparità di genere nel mercato del lavoro. La consigliera Jessica de León ha sottolineato l’importanza di analizzare il profilo dei disoccupati per comprendere le loro competenze e le ragioni per cui rifiutano le offerte di lavoro.
Sebbene nell’ultimo anno si sia registrata una riduzione del tasso di disoccupazione del 6,6%, la consigliera ha insistito sulla necessità di approfondire le motivazioni alla base di questa situazione. È evidente che mancanze nel campo delle competenze digitali e una significativa “disuguaglianza linguistica” rappresentano ostacoli considerevoli per coloro che cercano lavoro. In questo contesto, è quindi fondamentale attivare politiche di formazione che possano fornire ai disoccupati le competenze necessarie per soddisfare le esigenze del mercato.
Barriere del mercato del lavoro
Un ulteriore elemento critico emerso dallo studio riguarda le barriere logistiche e sociali che limitano la disponibilità di lavoro per i residenti di Fuerteventura. Tra questi fattori, la questione abitativa e la mobilità sono stati identificati come determinanti significativi nelle decisioni di accettare o meno un impiego. Per molti, trovare un alloggio adeguato in una zona accessibile diventa una difficoltà che influisce sull’opportunità di lavoro.
Il report ha rivelato che gran parte della popolazione di Fuerteventura si concentra a nord, mentre il settore dell’ospitalità emerge come il principale motore economico, specialmente a La Oliva. Tuttavia, la mancanza di disponibilità di alloggi nella zona meridionale dell’isola rappresenta un serio freno per i disoccupati che vivono in queste aree. De León ha dichiarato che è essenziale affrontare queste problematiche sociali per migliorare l’accesso alle offerte lavorative.
Ripartire attraverso la formazione e diversificazione economica
Il report del mercato del lavoro ha l’ambizioso obiettivo di creare alternative occupazionali che le aziende non stanno attualmente ofreciendo. La consigliera ha enfatizzato che è imperativo formare i lavoratori affinché possano accedere al mercato del lavoro con le necessarie preparazioni e competenze, garantendo così un’opportunità a tutti, in particolare alle donne e ai disoccupati di lungo corso.
La redefinizione delle politiche occupazionali da parte del governo e del Cabildo deve essere basata su dati concreti che possano rispondere efficacemente alle richieste del mercato del lavoro. Oltre a questo, De León ha richiamato attenzione sulla necessità di diversificare l’economia di Fuerteventura, affinché le nuove generazioni che hanno scelto percorsi formativi diversi dall’ospitalità possano trovare reali opportunità occupazionali sull’isola.
La sfida è quindi quella di affrontare una situazione complessa e dinamica, in cui è indispensabile adottare misure innovative e concrete per riuscire a garantire un futuro migliore ai disoccupati di Fuerteventura.
