Il Cabildo di Fuerteventura ha partecipato in modo significativo alla giornata del 25 novembre, dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. Questo evento ha rappresentato un momento di riflessione e azione concreta, volto a sensibilizzare la comunità sui temi legati alla violenza di genere. Durante il meeting, che si è svolto presso il Centro Insulare di Giovanile, sono state messe in evidenza le storie delle vittime e rinnovato l’impegno delle istituzioni verso questa causa sociale cruciale.
La campagna del Istituto Canario di Igualdad
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Cabildo ha presentato il tema della campagna di quest’anno, ‘A volte il mostro è vicino’. Questo messaggio invita a riflettere sull’argomento della violenza vicaria, evidenziando come gli aggressori spesso si trovino più vicini di quanto si pensi, rendendo ancora più difficile per le vittime sfuggire ai loro abusi. La campagna mira a sensibilizzare la popolazione riguardo la precarietà della situazione di molte donne, tracciando un quadro della lotta contro la violenza domestica e sottolineando la necessità di un impegno collettivo.
Le parole del manifesto
Anayara González Tarré ha avuto l’onore di leggere un manifesto che ha toccato profondamente i presenti. La sua narrazione ha descritto il dolore di una donna intrappolata nel ciclo della violenza. Le sue parole toccanti, “Spero che un giorno non ci sia bisogno di esprimere il dolore per una causa sociale che sembra senza fine”, hanno sottolineato la necessità urgente di lavorare per un futuro in cui le donne possano vivere senza paura. “Mentre porti con te un fardello di paura e colpa, lui sorride liberamente per strada”, è un passaggio che mette in luce la dissonanza tra la vita quotidiana delle vittime e la libertà degli aggressori.
L’importanza del lavoro congiunto
La presidente del Cabildo, Lola García, ha enfatizzato l’importanza di continuare la lotta unita contro la violenza di genere. Ha definito questa giornata come una data che non dovrebbe esistere e che invece serve per ricordare chi ha sofferto e per ribadire il proprio impegno nel creare una Fuerteventura libera dalla paura. “Continueremo a lavorare senza sosta per garantire che ogni donna possa vivere con dignità e senza timori”, ha dichiarato García, sottolineando la responsabilità collettiva di affrontare e combattere questo problema sociale.
Iniziative e progetti attivi
Il consigliere Víctor Alonso ha illustrato le iniziative intraprese dal Cabildo per combattere la violenza di genere non solo in occasione del 25 novembre, ma durante tutto l’anno. Grazie a un accordo con l’Istituto Canario di Igualdad, il numero dei professionisti che si occupano della questione è aumentato da 10 a 26, e il budget disponibile per le attività di supporto è triplicato, passando da 300.000 a quasi 800.000 euro. Questi fondi sono destinati a varie attività e servizi, tra cui una casa per donne aggredite e una rete di supporto sul territorio.
Durante l’evento è stato presentato un studio criminologico pilota, realizzato da due laureande, Aya Kouan Hmami e Lucía del Carmen Moro Muñiz, che offre strumenti per comprendere meglio le dinamiche della violenza e sviluppare soluzioni più efficaci.
Momenti artistici e la memoria delle vittime
L’evento ha visto anche l’alternarsi di momenti artistici, con l’esibizione della canzone “Que nadie” da parte di Flor, studentessa di canto moderno, e del professor Tomás Perera. Sono stati presentati progetti significativi come un workshop di design tessile e un’iniziativa di fotografia terapeutica, i quali offrono supporto e empowerment alle donne vittime di violenza.
Infine, per onorare la memoria delle vittime, Lola García e Víctor Alonso hanno invitato i presenti a osservare un minuto di silenzio. Hanno partecipato figure istituzionali e rappresentanti delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza del supporto sociale e istituzionale contro la violenza di genere. “Non permetteremo che nessuna donna affronti da sola questa dura realtà. Lavoreremo insieme a tutta la società per eliminare questo male”, ha concluso García, rimarcando l’importanza di un impegno continuativo.