Isole Canarie

Fuerteventura si prepara al dibujare un futuro sostenibile con il convegno sulla transizione ecologica

Fuerteventura ospiterà il 30 novembre 2024 un incontro sulla transizione ecologica, con relatori esperti che discuteranno sfide e opportunità per l’isola, aperto a tutti i cittadini.

Fuerteventura si prepara ad ospitare un importante incontro dedicato alla transizione ecologica, organizzato dall’associazione Drago. L’evento, intitolato “Conversazioni per una transizione ecologica giusta in Canarie”, si svolgerà sabato 30 novembre 2024, presso la sede dell’Associazione Culturale Raíz del Pueblo a La Oliva. La manifestazione si propone di analizzare le sfide e le opportunità per l’isola attraverso diverse relazioni tematiche, aperte a tutti i cittadini, con accesso gratuito.

Fuerteventura si prepara al dibujare un futuro sostenibile con il convegno sulla transizione ecologica

Programma dell’incontro e relatori

L’evento avrà inizio alle ore 11:00 con l’intervento di Xavier Aparici, segretario del Forum Canarie Sostenibile, un’importante piattaforma che opera sotto la guida del professor Roque Calero, esperto di ingegneria meccanica. Aparici presenterà una relazione dal titolo “Visioni del Forum. Transizione ecologica come alternativa sostenibile per le Canarie e Fuerteventura”. Con un background nella filosofia e un lungo impegno nel movimento ecologista, Aparici porterà un contributo fondamentale per comprendere come la transizione ecologica possa rappresentare una via sostenibile per il futuro dell’isola.

A partire dalle 12:30, il dibattito proseguirà con la presentazione di Dolores Guedes, rappresentante della Cooperativa di Pescatori di San Cristóbal ed ex segretaria dell’Associazione Armatori e Pescatori Miracanarias. Guedes discuterà le problematiche della pesca artigianale nelle Canarie e l’impatto della pianificazione dell’energia eolica marina sull’autosufficienza alimentare dell’arcipelago. La sua esposizione, intitolata “Effetti dell’implementazione dell’energia eolica marina, sostenibilità del settore della pesca artigianale nelle Canarie”, fornirà un’approfondita analisi delle ripercussioni della transizione energetica sulla pesca tradizionale.

Un’analisi della sostenibilità e della giustizia territoriale

La giornata di conferenze si concluderà alle 16:30 con l’intervento di Tom Kucharz, ricercatore sociale esperto in relazioni internazionali, economia globale, conflitti socio-ecologici e cambiamenti climatici. Kucharz presenterà la sua relazione dal titolo “Opzioni di transizione ecologica giusta per un territorio archipelagico con situazione internazionale strategica di fronte all’UE”. Con anni di esperienza lavorativa in vari contesti globali e una storia di collaborazione con il Parlamento Europeo, Kucharz offrirà una riflessione sul concetto di transizione giusta, focalizzandosi sull’importanza della sostenibilità e della protezione del territorio in un contesto di cambiamento.

La sua analisi includerà esperienze dirette in Africa e un approccio critico verso le sfide che i territori insulari affrontano, specialmente in relazione all’Unione Europea. Questa relazione si propone di stimolare un dibattito sulle possibili strategie per rendere la transizione ecologica una realtà inclusiva e sostenibile per Fuerteventura e le sue comunità.

Coinvolgimento della comunità e importanza del dibattito pubblico

Drago in Fuerteventura esorta tutti i cittadini majorera a partecipare a questo incontro significativo, che offre l’opportunità di approfondire tematiche cruciali relative al futuro dell’isola. L’incontro è concepito per favorire il trasferimento di conoscenze e il dibattito aperto, evocando un’importante presenza attiva della comunità locale. Questo approccio consente di distaccarsi dalla centralizzazione delle idee e delle teorie, spostando il focus sulle necessità locali e enfatizzando l’importanza della confederalità nelle politiche della regione.

L’evento “Conversazioni per una transizione ecologica giusta in Canarie” rappresenta una piattaforma fondamentale per discutere come le sfide ambientali possano essere affrontate anche a livello locale, in un contesto che promuove l’autodeterminazione e la sostenibilità. La partecipazione è aperta a tutti fino a esaurimento posti, offrendo così un’importante opportunità di coinvolgimento per la comunità di Fuerteventura.