Isole Canarie

Futuro incerto per i lavoratori del Centro Insular di Deportes di Gran Canaria: avviato il dialogo

I lavoratori del Centro Insular di Deportes di Gran Canaria affrontano incertezze per una ristrutturazione imminente, mentre avviano negoziati per garantire continuità lavorativa e sicurezza economica.

Una situazione difficile si sta sviluppando attorno ai lavoratori del Centro Insular di Deportes di Gran Canaria, i quali si trovano ad affrontare un’inafferrabile incertezza legata al loro futuro a causa di una ristrutturazione imminente dell’impianto. In questo contesto, è stata recentemente avviata una mesa negoziatrice per cercare di trovare delle soluzioni che possano garantire continuità lavorativa e tranquillità economica per i dipendenti coinvolti.

Futuro incerto per i lavoratori del Centro Insular di Deportes di Gran Canaria: avviato il dialogo

Incontro iniziale tra le parti

Uno degli eventi più significativi per la risoluzione della situazione è stata la prima riunione della mesa negoziatrice, che ha visto la partecipazione di rappresentanti del Cabildo di Gran Canaria, dell’azienda Clece e del sindacato UGT Canarias. Questo incontro, avvenuto lunedì, è stato definito «soddisfacente» da tutte le parti coinvolte. Aridany Romero, consigliere dello sport, ha rappresentato il Cabildo, evidenziando la sua disponibilità e apertura nei confronti dei lavoratori durante le discussioni.

L’atmosfera inizialmente pessimistica, che ha contraddistinto i primi approcci tra le parti, ha iniziato a dissiparsi grazie all’approccio collaborativo mostrato durante l’incontro. I rappresentanti dei lavoratori hanno apprezzato l’impegno del consigliere nel cercare soluzioni. Nonostante la complessità della situazione e la necessità di trovare un accordo legale, la miopia iniziale è stata sostituita da un rinnovato spirito di negoziazione.

Le prospettive legali per i lavoratori

Attualmente, uno dei principali punti in discussione è lo studio di una via legale che permetta ai lavoratori di appoggiarsi a un ERTE . Questo strumento potrebbe offrire una forma di tutela durante il periodo di inattività che seguirà la chiusura del Centro, prevista per marzo 2025. Le trattative, quindi, si stanno concentrando sulla ricerca di questo tipo di soluzione, che possa garantire un’uscita dignitosa per tutti i dipendenti coinvolti.

Tuttavia, i legali delle parti hanno messo in chiaro che, sebbene i segni di una possibile intesa siano promettenti, ci sono vincoli e restrizioni che la pubblica amministrazione deve affrontare. Queste limitazioni, sebbene significative, non hanno allontanato le speranze che le tre entità coinvolte siano in grado di giungere a un accordo congiunto che garantisca un futuro lavorativo per i dipendenti rimasti.

Continueranno i negoziati per una soluzione

Durante la riunione, è emerso l’impegno da parte di tutte le entità a proseguire con ulteriori incontri. L’obiettivo principale è quello di garantire chiarezza e sicurezza ai lavoratori, che in questo momento vivono con il timore per il proprio futuro. Questa serie di contatti continuerà nei prossimi giorni, con la speranza di dissipare l’incertezza che aleggia sulla testa dei 32 lavoratori già coinvolti, di cui 8 hanno già perso il proprio impiego.

Ad oggi, 24 lavoratori continuano a offrire il loro servizio nel Centro Insular di Deportes, in attesa di evoluzioni delle trattative. La speranza di trovare un accordo che possa mitigare le conseguenze della ristrutturazione è palpabile e rappresenta un importante passo significativo nel percorso di salvataggio dei posti di lavoro e nella tutela dei diritti dei dipendenti. La situazione rimane sotto attenta osservazione, con l’auspicio che gli sforzi condivisi possano portare a risultati positivi per tutti gli interessati.