Isole Canarie

Gabriel Calzada propone revisione del Regime Economico e Fiscale delle Canarie per affrontare crisi

Gabriel Calzada propone una revisione del Regime Economico e Fiscale delle Canarie per affrontare la crisi economica, abolire privilegi e ampliare la Zona Speciale Canaria, promuovendo equità e sviluppo.

L’economista Gabriel Calzada, presidente della Università delle Esperidi, ha presentato giovedì durante una commissione parlamentare la sua proposta di revisione della legge sul Regime Economico e Fiscale delle Canarie, evidenziando come questa possa essere fondamentale per risolvere le attuali problematiche economiche. Calzada ha sottolineato l’urgenza di comprendere le radici della crisi economica che ha colpito l’arcipelago sin dall’inizio del XXI secolo, suggerendo che è necessario abolire alcuni privilegi esistenti e ampliare la Zona Speciale Canaria .

Gabriel Calzada propone revisione del Regime Economico e Fiscale delle Canarie per affrontare crisi

Università delle Hespérides e il suo impegno neoliberista

La Università delle Hespérides è un’istituzione privata canaria che offre programmi online in vari ambiti, tra cui economia, affari, imprenditorialità, diritto e relazioni internazionali, con un chiaro orientamento neoliberista. Sotto la guida di Gabriel Calzada, l’università si è distinta per l’attenzione sollevata intorno alla ricerca di soluzioni innovative per le sfide economiche delle Canarie. Parallelamente al suo ruolo universitario, Calzada è presidente della recentemente fondata Fondazione Università Libera delle Canarie e dell’Istituto Juan de Mariana, un’associazione senza scopo di lucro che ha recentemente omaggiato il presidente argentino Javier Milei.

Calzada ha portato la propria visione nelle sedi di decisione politica, con l’intento di proporre misure che possano riportare stabilità economica alla regione. Le sue opinioni si caratterizzano per una critica costruttiva nei confronti del sistema attuale, sostenendo che è fondamentale riformulare i principi che guidano le politiche economiche.

Analisi delle cause della crisi economica

Secondo Calzada, le cause della crisi economica nelle Canarie sono molteplici, ma principalmente possono essere ricondotte a una “denaturalizzazione” del Regime Economico e Fiscale. Questa perdita di essenza ha portato a un appiattimento delle opportunità economiche nell’arcipelago. Proponendo una riformulazione del REF, l’economista ha suggerito l’inserimento dell’IRPF come meccanismo che possa rendere il sistema più equo e accessibile. Ha espresso un forte disappunto riguardo all’esistenza dell’AIEM , sostenendo che tale strumento, invece di favorire la competitività, crea solo delle disparità e che il suo mantenimento rappresenta una scelta “immorale”.

Dal suo punto di vista, la raccolta annuale di 250 milioni di euro da parte dell’AIEM contribuisce a “chiudere” le Canarie, limitando opportunità economiche a favore di pochi a scapito della maggioranza. Calzada ha chiarito che la razionalizzazione di questi elementi potrà portare a una ripartizione più equa delle risorse economiche e della ricchezza sull’isola.

Ampliamento della Zona Speciale Canaria e nuove opportunità

Un’altra proposta fondamentale di Calzada riguarda l’ampliamento della Zona Speciale Canaria a tutti i settori in cui sia possibile. Questo ampliamento dovrebbe accompagnarsi a una riduzione delle imposizioni fiscali sul lavoro e alla semplificazione normativa per incentivare lo sviluppo di settori emergenti, come il bitcoin. Calzada ha evidenziato che un approccio simile non solo favorirebbe l’attrattività di nuovi investitori, ma stimolerebbe anche l’innovazione all’interno di un contesto economico sempre più competitivo.

In un arco di tempo che va dal 1972 al 2024, Calzada ha denunciato un progressivo deterioramento della filosofia del REF, insinuando che gli interventi politici avrebbero portato a un “primo assalto” nel 1984, dove il REF venne visto quasi come una “bacchetta magica”. La revisione delle politiche di sussidi e il concetto stesso di ultraperiferia sono stati oggetto di critiche. Secondo Calzada, questa situazione non ha fatto altro che amplificare i problemi esistenti piuttosto che risolverli, portando alla necessità di un intervento deciso da parte del Parlamento canario per sanare la grave crisi occupazionale che caratterizza attualmente le isole.

La questione dei privilegi nel contesto economico delle Canarie

Calzada ha insistito sul fatto che, negli ultimi 25 anni, le Canarie hanno perso circa un terzo della loro ricchezza relativa. Secondo lui, l’adozione del REF nel 1994 ha rappresentato una svolta “sbagliata”, trasformando una legge di libertà in una legge di privilegi, elemento che ha contribuito a isolare l’arcipelago. La protezione offerta mediante strumenti come l’AIEM ostacola, secondo Calzada, lo sviluppo economico e l’implementazione di politiche pubbliche efficaci.

Il presidente della Università delle Hespérides ha sottolineato che il potere di modificare questa situazione risiede nel Parlamento delle Canarie, e ha ribadito come l’attuale sistema del REF necessiti di una revisione profonda. In un contesto in cui la disoccupazione si attesta sul 16%, Calzada ha affermato che è imprescindibile affrontare le disuguaglianze economiche per riportare le Canarie a una nuova era di prosperità.