Isole Canarie

Gran Canaria accoglierà il Mondiale di calcio 2030: un evento storico per l’isola

Gran Canaria sarà una delle sedi del Mondiale 2030, con ristrutturazioni dell’Estadio de Gran Canaria per accogliere migliaia di tifosi e promuovere lo sviluppo economico e turistico dell’isola.

Gran Canaria si prepara a fare la sua entrata nell’arena calcistica internazionale, dopo che la FIFA ha confermato che l’isola sarà una delle sedi ufficiali del Mondiale 2030, che si terrà in modo congiunto tra Marocco, Spagna e Portogallo. Questo evento non solo segnerà la storia del calcio per il suo formato unico, con partite che si svolgeranno simultaneamente su tre continenti, ma rappresenterà anche un’importante opportunità per Gran Canaria, capace di attirare migliaia di tifosi e appassionati da tutto il mondo. Con l’impegno di adeguare le infrastrutture sportive e migliorare l’offerta turistica dell’isola, Gran Canaria si appresta a brillare su una ribalta globale.

Gran Canaria accoglierà il Mondiale di calcio 2030: un evento storico per l'isola

L’importanza del Mondiale per Gran Canaria

La designazione di Gran Canaria come sede del Mondiale 2030 rappresenta un orgoglio per l’isola, come sottolineato dalle autorità locali. Il Cabildo di Gran Canaria ha espresso la propria soddisfazione per questa opportunità, che potrà fungere da motore per lo sviluppo economico e turistico. Grazie a un rinnovamento delle strutture, il Estadio de Gran Canaria garantirà l’adeguata ospitalità per un evento di tale portata, seguendo i severi standard imposti dalla FIFA.

Il calendario prevede che il nuovo impianto sarà il palcoscenico di alcuni dei match più emozionanti della fase a gironi. L’arrivo di migliaia di visitatori da ogni parte del globo offrirà anche una visibilità senza precedenti per la destinazione, arricchita da un clima favorevole, spiagge paradisiache e una proposta gastronomica che fonde tradizione e innovazione.

Una base per la ristrutturazione del Estadio de Gran Canaria

Il Estadio de Gran Canaria è stato candidato a ospitare le partite fino ai quarti di finale del torneo. Costruito nel 2003, il complesso sportivo subirà un’importante ristrutturazione per aumentare la capienza da 32.000 a circa 44.500 posti a sedere, superando così il minimo richiesto per il palcoscenico di quarti di finale. Saranno ampliati gli spazi per la ristorazione e aggiunte strutture di accoglienza, oltre a una copertura del tetto più estesa.

Secondo le informazioni ottenute, la proposta ha soddisfatto la maggior parte dei requisiti della FIFA, anche se sono necessari ulteriori chiarimenti riguardo alla disponibilità di spazi aggiuntivi e alle strutture accessorie. Sarà essenziale garantire che le aree intorno allo stadio siano adeguate a ospitare le operazioni legate al torneo. La FIFA, in caso di approvazione del progetto, collaborerà con i rappresentanti locali per ottimizzare la configurazione e garantire che le modifiche richieste possano essere attuate in tempo.

L’ispezione FIFA e le sfide future

In occasione della visita di ispezione della FIFA prevista per settembre 2024, il comitato locale presenterà un rapporto dettagliato sui piani di ristrutturazione dello stadio. Questo incontro permetterà una migliore comprensione di come il Estadio de Gran Canaria possa funzionare come sede principale. La preparazione è fondamentale, mentre le opere civili necessarie per la ristrutturazione non sono ancora iniziate, e la selezione dei contrattisti è in corso.

La disponibilità di posti in aree di ospitalità e suite VIP supera le aspettative per un impianto di quarti di finale. Sono stati rispettati anche i requisiti per l’accessibilità, garantendo sedute per disabili e servizi igienici adeguati. Anche se le aree per i posti VIP e VVIP sono attualmente progettate su livelli differenti, la FIFA lavorerà con le autorità per determinare le configurazioni ottimali.

Le attrezzature e la sostenibilità

Il terreno di gioco dell’impianto, attualmente in erba naturale, sarà soggetto a modifiche che includeranno l’implementazione di un sistema ibrido e installazioni di ventilazione e vuoto, requisiti necessari per l’affermazione della struttura. Anche le dimensioni del campo sono adeguate, nonostante alcune aree circostanti necessitino di miglioramenti.

Per quanto riguarda le infrastrutture tecniche, il stadio possiede già due linee di alimentazione indipendenti e sono previsti lavori per un nuovo impianto luminoso. Infine, il progetto include misure di sostenibilità, mentre la FIFA sta collaborando per chiarire lo stato della certificazione del stadio in termini di costruzione sostenibile.

Questo stadio è già il palcoscenico della squadra di calcio UD Las Palmas e ospita anche eventi musicali, rappresentando così un’opportunità di ereditarietà positiva per la riqualificazione dell’impianto in vista del Mondiale.