Isole Canarie

Gran Canaria conquista una posizione intermedia al Mondiale di Soccorso Stradale

Il team del Consorcio de Emergencias di Gran Canaria ha partecipato al Mondiale di Soccorso Stradale alle Azzorre, ottenendo buoni risultati e dimostrando impegno nonostante le sfide affrontate.

Il Mondiale di Soccorso Stradale ha visto la partecipazione del team del Consorcio de Emergencias di Gran Canaria, che ha affrontato la competizione con determinazione e spirito sportivo. L’evento, svoltosi recentemente alle Azzorre, ha portato alla luce le sfide e le competenze di soccorso in situazioni di emergenza, specialmente alla luce della catastrofe avvenuta a Valencia che ha influenzato profondamente il morale dei partecipanti. Malgrado il triste evento, il team ha dimostrato una notevole esperienza, culminando in una prestazione che li ha collocati nella media classifica.

Gran Canaria conquista una posizione intermedia al Mondiale di Soccorso Stradale

I successi del team di Gran Canaria

Guidati da Alberto Barrio, il team di Gran Canaria ha fatto il suo debutto a questo importante appuntamento internazionale, posizionandosi al sesto posto per la sezione sanitaria e al decimo in quella di comando, in una competizione che ha visto la partecipazione di oltre trenta squadre. Barrio ha sottolineato l’importanza di questi risultati, evidenziando che il gruppo, formatosi solo due anni fa, ha già raggiunto traguardi significativi, incluso il titolo di campioni di Spagna a La Coruña. Con un forte potenziale per il futuro, il team intende ora continuare il suo lavoro di miglioramento e prepararsi per la prossima competizione nazionale a Cartagena, con l’obiettivo di qualificarsi nuovamente per il mondiale.

“Abbiamo riscontrato un livello di competizione estremamente elevato,” ha affermato Barrio, evidenziando che gli Stati Uniti hanno conquistato il primo posto. “L’esperienza più importante è stata la consapevolezza che c’è sempre da imparare di più, anche quando si pensa di avere già acquisito molta conoscenza. Sebbene il nostro team sia valido, abbiamo ancora tanto da migliorare.” Questo approccio riflessivo e desideroso di apprendere è essenziale per affrontare le sfide del futuro e migliorare il servizio di emergenza a Gran Canaria.

Le sfide del formato di gara

Il formato di quest’edizione del Mondiale è stato dichiarato dai giudici come il più difficile nella storia della competizione. In precedenza, i partecipanti sapevano se si sarebbero trovati di fronte a una manovra rapida o standard, ma quest’anno il team ha dovuto affrontare tre manovre a sorpresa. Ciò significa che i concorrenti dovevano adattare le loro strategie in tempo reale in base alle condizioni mutevoli dei feriti, un aspetto che rispecchia le vere dinamiche di una situazione d’emergenza.

In questa ottica, il team di Gran Canaria ha affrontato scenari complessi e impegnativi. Nella prima manovra, per esempio, il gruppo ha dovuto gestire due feriti, uno intrappolato e l’altro in condizioni stabili all’interno di un veicolo gravemente danneggiato. “Le nostre prestazioni sono state buone,” ha dichiarato Barrio, “ma il cambiamento improvviso delle condizioni ci ha costretti a ricalibrare le nostre azioni, perdendo parte della nostra forza in termini di efficienza.”

L’importanza della preparazione e della prevenzione

La seconda manovra ha presentato anche maggiori sfide con due feriti critici. In questo caso, il team aveva solo 25 minuti per effettuare un’estrazione sicura da un veicolo ribaltato e senza accesso. Barrio ha messo in evidenza che, nel mondo reale, le migliori squadre di soccorso normalmente non riescono a completare il salvataggio in meno di 35 minuti. Pertanto, l’importanza della prevenzione è stata ribadita: “ridurre la velocità, non bere alcolici e non essere distratti dal telefono mentre si guida sono fattori cruciali per evitare incidenti.”

Infine, la terza prova ha mostrato il potenziale del team, contrariamente a quanto accaduto in precedenza. Nonostante un’errata valutazione di sicurezza, il gruppo ha implementato un piano innovativo, evidenziando la loro capacità di adattamento e velocità di pensiero in situazioni di emergenza.

Il gruppo, formato da Matías García, Raúl López, Cristóbal Gómez, Daniel Olivares e altri, è tornato a Gran Canaria motivato a rafforzare il proprio addestramento e prepararsi per le prossime sfide, con il supporto del personale sanitario e il coordinamento esperto di Coralia Herrera. La determinazione a continuare a migliorare e ad applicare quanto appreso nella realtà lavorativa rimane un obiettivo primario per il team.