RedazioneLa comunità di Gran Canaria sta rispondendo con forza e determinazione all’emergenza causata dalla DANA , che ha colpito l’isola in modo devastante, portando con sé una tragedia umana che ha già causato la morte di almeno 215 persone. In questo contesto, associazioni, imprese e varie organizzazioni locali si sono unite per organizzare raccolte di beni di prima necessità e alimenti, creando diversi punti di raccolta sparsi in quasi tutti i comuni dell’isola. Questa mobilitazione collettiva rappresenta un esempio tangibile di solidarietà e sostegno per coloro che stanno affrontando le conseguenze di questo disastro.
La Croce Rossa e le sue iniziative di sostegno
La Croce Rossa è in prima linea nell’organizzazione degli aiuti, aprendo diversi canali di donazione telematici per consentire a chiunque di contribuire economicamente alle operazioni di soccorso. È possibile fare una donazione utilizzando i numeri di conto forniti dall’associazione. Le modalità di donazione includono diverse banche: per esempio, si può donare attraverso il conto Santander , BBVA , CaixaBank , e molte altre istituzioni. La Croce Rossa si sta impegnando a smistare i fondi raccolti verso le delegazioni delle aree più colpite dall’emergenza, garantendo così un aiuto diretto a chi ne ha più bisogno.
Grazie a questa rete solidale, la Croce Rossa punta a fornire risorse sia materiali che finanziarie per garantire il recupero delle comunità afflitte dalla catastrofe. La partecipazione dei cittadini, tramite donazioni varie, ha già mostrato risultati significativi e continuerà a farlo man mano che il bisogno di aiuto aumenta.
Le iniziative di Cáritas e altri punti di raccolta
Anche Cáritas ha attivato diversi canali di donazione per sostenere le persone colpite dalla DANA. La carità si offre di raccogliere fondi attraverso conti dedicati, come quello di Santander e Sabadell . Inoltre, è possibile effettuare un contributo tramite un bizum al numero 00089, rendendo la donazione semplice e accessibile.
La città di Las Palmas di Gran Canaria funge da principale centro di raccolta, con numerosi punti designati per il supporto delle vittime. Nella Facoltà di Humanità dell’Università di Las Palmas, ci sarà una raccolta attiva martedì 5 novembre, dalle 8:00 alle 21:00. Anche il Pabellone X, che ospita l’Amministrazione e la Scuola di Ingegneria di Telecomunicazione ed Elettronica, ha programmato raccolte quotidiane fino al 7 novembre. Altre importanti location includono la Hermandad del Rocío e diversi cinema come Yelmo nel Centro Commerciale Las Arenas.
Il coinvolgimento della comunità è evidente anche attraverso le diverse organizzazioni locali che si sono messe a disposizione per facilitare queste operazioni di raccolta, garantendo che le donazioni giungano in tempi rapidi a chi ne ha bisogno.
I punti di raccolta nei comuni: un’onda di solidarietà
Gran Canaria ha attivato diversi punti di raccolta in vari comuni dell’isola, per garantire che l’aiuto raggiunga il maggior numero di persone possibile. A Telde, ad esempio, il Comune ha aperto le sue porte per la raccolta di beni alimentari e prodotti essenziali fino al 13 novembre, con orari stabiliti per facilitare la donazione da parte dei cittadini.
Anche altre aree, come Arucas e Santa Lucia di Tirajana, stanno partecipando all’iniziativa. A Santa Lucia, le raccolte avverranno in punti strategici come i cinema Yelmo e ‘The English Centre’, mentre nel comune di Mogán si possono trovare punti di raccolta attivi in installazioni locali. In questo modo, l’intera isola si mobilita per fornire assistenza a chi è stato colpito dalle gravi inondazioni.
Questo sforzo collettivo non solo rappresenta una risposta immediata al bisogno ma dimostra anche come la comunità possa unirsi in momenti di crisi. La solidarietà di Gran Canaria è una testimonianza della forza della sua gente e della loro volontà di supportarsi a vicenda in tempi difficili.
