Isole Canarie

I finanziamenti per il lavoro in Canarie: sei milioni per l’inserimento sociale

Il Governo delle Canarie lancia un bando da sei milioni di euro per favorire l’inserimento lavorativo di persone vulnerabili, con particolare attenzione a disoccupati, migranti e individui con disabilità.

La recente iniziativa della Consejería de Turismo y Empleo del Governo delle Canarie ha come obiettivo il supporto all’inserimento lavorativo delle persone in situazioni di vulnerabilità. Attraverso il Servizio Canario di Empleo , è stata pubblicata una convocazione di sussidi per progetti di Itinerari Integrati di Inserimento Lavorativo , con un budget complessivo di sei milioni di euro. Questa iniziativa, cofinanziata per l’85% dal programma FSE+ Canarias 2021-2027, si propone di combattere l’esclusione sociale e di promuovere l’accesso al lavoro per le categorie più svantaggiate.

I finanziamenti per il lavoro in Canarie: sei milioni per l'inserimento sociale

Obiettivi e bandi disponibili

Il bando di aiuti lanciato dalla consigliera di Turismo e Empleo, Jéssica de León, si distingue per il suo forte impegno sociale. Le istanze possono essere presentate da enti senza scopo di lucro che realizzano progetti mirati a favorire l’inclusione di persone disoccupate, in particolare quelle che si trovano in situazioni di difficoltà. Questi fondi non sono solo un sostegno economico, bensì un’opportunità per cambiare la vita di molte persone.

Le linee di aiuto si suddividono in tre categorie principali. La prima, con un investimento di 4,1 milioni di euro, è rivolta a sostenere la contrattazione di individui a rischio di esclusione sociale. La seconda linea, dedicata alle persone migranti, prevede un finanziamento complessivo di 459.000 euro. Infine, la terza linea offre 1,3 milioni di euro a favore di persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale, in linea con la Legge 51/2003 del 2 dicembre, sulla non discriminazione e sull’accessibilità universale.

Inclusione e opportunità lavorative

Jéssica de León ha sottolineato l’importanza di queste misure, affermando che l’obiettivo è di inserire nel mercato del lavoro 588 persone disoccupate con difficoltà di accesso. L’iniziativa prevede azioni formative mirate a fornire competenze specifiche, rendendo così i partecipanti più idonei a trovare un’occupazione che corrisponda alle proprie capacità. In particolare, è prevista una priorità per le donne e le vittime di violenza di genere, un gruppo vulnerabile che spesso fatica a reinserirsi nel mondo del lavoro.

Questo impegno del governo regionale si inserisce in una strategia più ampia di lotta contro la discriminazione e a favore dell’uguaglianza di opportunità. La programmazione di corsi di formazione professionale e il rilascio di certificati di professionalità sono solo alcune delle azioni che il SCE intende promuovere per migliorare le competenze dei beneficiari.

Presentazione delle domande e attese future

Le domande per ottenere questi finanziamenti possono essere presentate entro 10 giorni lavorativi, con scadenza fissata al 5 novembre. Maria Teresa Ortega, direttrice del SCE, ha dichiarato che, una volta conclusa la fase di selezione, sarà possibile quantificare i progetti attivati a favore di persone in situazioni di esclusione sociale. L’attenzione sarà focalizzata su piani che accompagnino i beneficiari nel loro percorso verso l’inserimento lavorativo.

Con un impegno così cospicuo da parte del Governo delle Canarie, il futuro per le persone in difficoltà si presenta con nuove prospettive di lavoro e integrazione sociale, contribuendo a costruire una società più equitaria e inclusiva.