Sabato 8 novembre, un gruppo di 15 professionisti dei Vigili del Fuoco di Las Palmas de Gran Canaria, composto da tre comandanti e dodici agenti del Servizio di Estinzione Incendi e Soccorso , partirà con destinazione Huelva per fornire assistenza nelle aree colpite dalla DANA in Comunità Valenciana. Questo intervento si inserisce nell’ambito di un’operazione coordinata per supportare le popolazioni locali che hanno subito ingenti danni a causa delle recenti inondazioni e maltempo.
La partenza del contingente di emergenza
La partenza del contingente è stata annunciata dal capo del SEIS, Sebastián Naranjo, durante una cerimonia tenutasi nel parco centrale di Miller Bajo. Qui, la sindaca Carolina Darias, insieme all’assessore alla Sicurezza e Emergenze Josué Íñiguez, ha espresso il suo sostegno e la gratitudine a questi professionisti per il loro impegno. Naranjo ha spiegato che i membri del team partiranno tramite un volo per Valencia e, successivamente, percorreranno 700 chilometri su strada fino a Huelva. Questa mobilitazione è avvenuta in risposta alla richiesta di assistenza da parte dell’autorità competente della Comunità Valenciana, evidenziando la prontezza dell’amministrazione locale nel rispondere alle emergenze.
Il team è preparato ad affrontare una situazione in continua evoluzione, in quanto le necessità delle aree colpite potrebbero cambiare nel corso del tempo. Naranjo ha sottolineato l’importanza di effettuare interventi puntuali e professionali nelle abitazioni, ad esempio nella revisione di garage e locali seminterrati che potrebbero essere stati danneggiati dalle inondazioni. La situazione è descritta come una catastrofe, implicando la necessità di un intervento veloce ed efficace da parte dei soccorritori.
Gli strumenti e le attrezzature per la missione
Per questo intervento, il contingente sta portando attrezzature specifiche, richiesta dalle autorità valenciane. Il team ha a disposizione due unità di droni per le operazioni aeree e una unità subacquea, utili per coprire ampie aree in continua trasformazione a causa delle condizioni atmosferiche. Queste tecnologie sono pensate per migliorare la ricerca e il monitoraggio delle zone allagate, riducendo i rischi per il personale.
Naranjo ha precisato che il gruppo è attrezzato con una pala di spinta e una gru in grado di sollevare fino a 5.500 chilogrammi, utile per liberare strade e percorsi ostruiti da detriti e acqua. Le pompe portatili che accompagneranno il team garantiscono un’abilità di pompaggio di 12.000 litri al minuto, rendendo le operazioni di drenaggio più efficienti e meno invasive. Le apparecchiature vengono selezionate attentamente per garantire un intervento chirurgico e mirato.
Inoltre, sono stati forniti a ciascun membro del team Equipaggiamenti di Protezione Individuale , incluse tute tecniche, guanti, maschere e stivali, per garantire la sicurezza mentre operano in ambienti potenzialmente pericolosi. L’illuminazione portatile, in particolare, è stata sottolineata come fondamentale per condurre operazioni efficaci anche in condizioni di visibilità ridotta, coprendo superfici ampie.
L’organizzazione della missione sul campo
Il team, che si unisce agli sforzi già in atto a Valencia, prevede di rimanere sul posto per un periodo che va da sette a dieci giorni, con possibilità di una proroga per un eventuale secondo turno. Questo approccio è stato pianificato strategicamente per garantire che le comunità nella regione colpita ricevano supporto continuo e costante mentre affrontano le conseguenze di questo disastro naturale.
La preparazione comprende anche un malettono per le comunicazioni, che consente il monitoraggio in tempo reale delle operazioni. Grazie a un sistema di antenne satellitari, il contingente può mantenere un canale comunicativo preciso, evitando interruzioni che potrebbero compromettere il coordinamento delle operazioni di soccorso.
In questo frangente, le istituzioni locali assumono un ruolo cruciale nel supportare le operazioni di soccorso, dimostrando la loro disponibilità e proattività nel garantire che il team di emergenza possa lavorare senza ostacoli e con tutte le risorse necessarie per affrontare questa sfida.