Isole Canarie

Il Cabildo di Gran Canaria: nuove opportunità per le persone con disabilità intellettiva nel biennio 2024-2025

Il Cabildo di Gran Canaria attiverà 468 nuovi posti per persone con disabilità intellettiva entro il 2025, migliorando l’assistenza e riducendo le liste d’attesa grazie a significativi investimenti.

Il Cabildo di Gran Canaria ha annunciato un’importante iniziativa per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva, attivando 468 nuove posti tra il 2024 e il 2025. Questo impegno si inserisce in un progetto di espansione dei servizi dedicati a questa fascia di popolazione, a seguito della firma di accordi con diverse organizzazioni del terzo settore. Le prime 76 di queste nuove opportunità saranno disponibili immediatamente, rispondendo così a una lunga attesa per molte famiglie.

Il Cabildo di Gran Canaria: nuove opportunità per le persone con disabilità intellettiva nel biennio 2024-2025

Dettagli sulla nuova iniziativa del Cabildo di Gran Canaria

Durante un evento che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali, il presidente del Cabildo, Antonio Morales, insieme alla consigliera per la Politica Sociale, Isabel Mena, hanno firmato convenzioni con quattro entità del terzo settore per l’incremento dei posti destinati a persone con disabilità intellettiva. Di queste nuove opportunità, 354 saranno dedicate a centri diurni e 114 a strutture residenziali, con l’obiettivo di soddisfare le crescenti esigenze delle famiglie colpite.

Mena ha evidenziato la necessità di anticipare la realizzazione di queste nuove piazze, sottolineando che il fenomeno dei nuovi ingressi nei centri è in costante aumento e che, pertanto, è fondamentale avere un margine di manovra sufficientemente ampio per accogliere le richieste emergenti. Questa operazione si colloca in un contesto in cui molte persone con disabilità intellettiva raggiungono la maggiore età, trovandosi in attesa di corsi di assistenza adeguati che spesso non arrivano in tempi rapidi.

L’impatto delle nuove piazze sulla lista d’attesa

L’immediata attivazione delle 76 nuove piazze è un passo significativo per affrontare la situazione critica delle liste d’attesa, che attualmente costringono molte famiglie a rimanere in attesa di un’assistenza adeguata per i propri cari. In particolare, le persone che escono dal sistema educativo a 21 anni spesso si ritrovano senza alcun supporto esterno, dipendendo completamente dalle risorse familiari.

Un elemento importante di questa iniziativa è rappresentato dalla creazione di un gruppo di supporto per le famiglie, denominato ‘E ora? Cosa facciamo?, attivo da mesi nel richiedere azioni concrete da parte delle istituzioni locali. La firma di questi accordi rappresenta un’importante risposta a queste richieste, facilitando l’accesso a servizi essenziali e contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

Investimenti e progetti futuri per l’assistenza sociale

Il piano del Cabildo non si limita alla creazione di nuove piazze, ma prevede anche significativi investimenti per la costruzione e ristrutturazione di nuovi centri. Morales ha delineato un ambizioso pacchetto di investimenti per oltre 15 milioni di euro, destinato a finanziare l’espansione delle strutture già esistenti e la realizzazione di nuovi progetti attraverso fondi della Politica Sociale e sovvenzioni presidenziali.

Tra i progetti chiave elencati da Morales vi è la costruzione del nuovo CADI di Tamaraceite, che concluderà lavori per 62 posti residenziali e 10 centri diurni. Altri progetti includono la ristrutturazione del Collegio Drago, che porterà avanti l’abilitazione di 90 posti diurni, oltre a un incremento di 4 posti residenziali e 13 diurni nel Funzionale Hogar di Teror.

Inoltre, è prevista la trasformazione del collegio di Visvique in un centro occupazionale, creando ulteriori 10 posti diurni. Altri centri che beneficeranno di finanziamenti includono l’ente Apnalp a San Francisco de Paula, che aumenterà il numero di posti sia residenziali che diurni, portando una maggiore offerta di supporto a persone autistiche.

Queste misure rappresentano un passo avanti fondamentale per rispondere alle necessità di una delle fasce di popolazione più vulnerabili, garantendo loro l’accesso a servizi essenziali e opportunità di vita più indipendente.