La gestione dei centri di accoglienza per minori a Lanzarote ha subito recenti aggiornamenti significativi. Il Cabildo ha deciso di affidare la gestione diretta dei quattro centri di minori a un nuovo ente, la Fondazione Respuesta Social Siglo XXI, grazie a un contratto che mira a garantire un servizio di assistenza integrale. Questa scelta segue un procedimento che ha visto la presentazione di diverse proposte già durante i mesi estivi.
Un nuovo accordo per la gestione
Dopo un processo di selezione avviato nell’estate di quest’anno, il Cabildo di Lanzarote ha scelto la Fondazione Respuesta Social Siglo XXI per gestire i centri di accolto per minori. La decisione è stata presa dopo l’analisi delle tre offerte presentate, a cui ha fatto seguito la firma di un contratto che avrà un valore di 5,62 milioni di euro per un periodo iniziale di due anni, con la possibilità di estensione per altri due. Questo importo è inferiore al budget iniziale di quasi 6 milioni di euro, confermando l’intento del Cabildo di mantenere sotto controllo i costi.
Il nuovo contratto rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla precedente gestione. Infatti, il Cabildo potrà finalmente sciogliere il legame con la Fondazione SAMU, che ha gestito i centri negli ultimi anni, dopo che quest’ultima ha presentato domanda di disdetta del contratto a causa di un presunto “desequilibrio economico” registrato nei suoi bilanci.
I dettagli della nuova gestione
La Fondazione Respuesta Social Siglo XXI avrà il compito di gestire un totale di 50 posti disponibili tra i tre centri di minori situati ad Arrecife e un ulteriore centro a Tinajo. Nello specifico, i centri di Arrecife ospiteranno ciascuno 10 minori, mentre il quarto centro avrà 20 posti, distribuiti in due moduli. La fondazione dovrà assumere circa 70 professionisti per garantire il corretto funzionamento dei servizi offerti.
Il servizio prevede un’assistenza integrale attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Le strutture saranno attrezzate per fornire supporto a minori immigrati non accompagnati e a minori residenti sull’isola che vivono in famiglie con esigenze particolari. È previsto un rigoroso protocollo di assistenza, per garantire che tutti i minori ricevano il trattamento necessario.
Riconoscimento di problematiche passate
È importante notare che questa non è la prima volta che il Cabildo ha tentato di esternalizzare la gestione dei centri. A metà dell’anno, un primo bando era stato annullato a causa di un ricorso presentato dalla Federazione Spagnola delle Associazioni di Terzo Settore nel settore della protezione infantile, gioventù e famiglia, che aveva sollevato dubbi sulla correttezza delle valutazioni economiche effettuate. All’epoca, il budget iniziale previsto era stato di 5 milioni di euro.
Questa nuova assegnazione segna una fase importante per il Cabildo di Lanzarote e per la comunità, con l’auspicio di fornire un ambiente più stabile e sostenibile per i minori ospitati. La Fondazione Respuesta Social Siglo XXI, con la sua esperienza consolidata, si trova ora di fronte alla sfida di garantire un servizio di alta qualità e di rispondere adeguatamente alle esigenze dei minori accolti.