Un’importante iniziativa è stata lanciata sull’isola di Lanzarote con l’obiettivo di promuovere la lotta canaria nei centri educativi. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione tra il Cabildo di Lanzarote, il Servizio Insulare di Sport e la Federazione di Lotta Canarina, beneficerà di un finanziamento di 175.000 euro. Questa iniziativa mira non solo all’insegnamento di questa disciplina sportiva tradizionale, ma anche alla diffusione di valori fondamentali come il rispetto e l’integrazione sociale tra i giovani.
Un progetto ambizioso per le scuole di Lanzarote
La presentazione del progetto ha visto la partecipazione di figure chiave, tra cui il presidente del Cabildo, Oswaldo Betancort, e il consigliere per lo sport, Juan Monzón. Anche il presidente della Federazione di Lotta Canaria di Lanzarote, Sebastián Lemes, e il coordinatore del progetto, Diego Cazorla, hanno preso parte all’evento, insieme ai rappresentanti dei vari club sportivi dell’isola. Questo progetto si fonda sulla convinzione che la lotta canaria possa fungere da strumento per promuovere valori essenziali e unione tra i giovani della comunità.
Oswaldo Betancort ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando che non si limita a insegnare la lotta canaria, ma intende anche trasmettere significati più profondi legati all’uguaglianza e all’integrazione sociale. Inoltre, il consigliere Juan Monzón ha evidenziato come questa iniziativa possa contribuire alla valorizzazione dello sport autoctono, ringraziando i club per il loro supporto e sottolineando che saranno assunti sei professionisti, tra cui un coordinatore e cinque istruttori, che opereranno negli istituti scolastici di Lanzarote e La Graciosa.
La lotta canaria: un patrimonio da preservare
Sebastián Lemes, presidente della Federazione di Lotta Canaria di Lanzarote, ha dichiarato che questo progetto rappresenta una novità storica, in quanto mira a far conoscere la disciplina ai bambini e alle bambine dell’isola. L’obiettivo è quello di avvicinarli a questa pratica tradizionale, affinché possano apprenderne le tecniche e i valori in prima persona. Diego Cazorla, coordinatore dell’iniziativa, ha aggiunto che l’intento è di coinvolgere tutti i centri educativi delle due isole per garantire che questa tradizione non venga dimenticata.
In questo contesto, Francisco Díaz, presidente del Club di Lutta Tao, ha evidenziato che questa iniziativa rappresenterà una grande opportunità per scoprire e valorizzare il talento presente nell’arcipelago. Ha affermato che è essenziale che ogni canario, o chi vive a Lanzarote, conosca le tradizioni culturali che costituiscono parte della propria identità.
Un approccio educativo e inclusivo
Oltre a promuovere la lotta canaria, il progetto intende incentivare l’educazione ai valori tra i più giovani. Le attività saranno strutturate in un contesto di assoluta uguaglianza di genere, garantendo che ogni studente, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche, possa partecipare e trarre beneficio da questa iniziativa. Questo aspetto inclusivo è fondamentale per garantire che tutti i ragazzi e le ragazze possano accedere a questa forma di espressione culturale.
Il Cabildo di Lanzarote avrà un ruolo di supervisione nel monitoraggio e nella valutazione della corretta realizzazione del programma. In questo modo, si effettueranno controlli periodici per valutare l’impatto del progetto e l’adeguatezza degli obiettivi prefissati. Entrambe le istituzioni coinvolte prevedono di redigere report di follow-up per garantire un miglioramento continuo dell’iniziativa e un’analisi approfondita del suo impatto nei centri scolastici. Queste misure sono fondamentali per assicurare la sostenibilità del progetto e il suo successo a lungo termine.