Isole Canarie

Il cabildo di Lanzarote rifiuta il ricorso del Comune di San Bartolomé riguardo ai fondi di sviluppo

Il Cabildo di Lanzarote rifiuta il ricorso del Comune di San Bartolomé per un progetto da 880.600 euro, confermando l’impegno a una distribuzione equa dei fondi pubblici tra i comuni dell’isola.

La questione dei fondi pubblici è sempre al centro dell’attenzione in ogni comunità locale, e Lanzarote non fa eccezione. Recentemente, la Unidad de Planificación y Coordinación de Proyectos del Cabildo de Lanzarote, sotto la direzione del vicepresidente Jacobo Medina, ha divulgato un comunicato stampa in cui si informa il rifiuto di un ricorso presentato dal Comune di San Bartolomé. Questa decisione, approvata durante il Consiglio di Governo isola della settimana, si basa su ragioni tecniche riguardanti la distribuzione delle risorse finanziarie.

Il cabildo di Lanzarote rifiuta il ricorso del Comune di San Bartolomé riguardo ai fondi di sviluppo

Il ricorso del Comune di San Bartolomé

Il Comune di San Bartolomé aveva formalmente richiesto l’inclusione di un progetto chiamato “Intervento urbano in Calle Costituzione” nell’ambito dei FDCAN per l’anno in corso. La richiesta, effettuata il 27 novembre 2023, prevedeva una somma totale di 880.600,72 euro. Tuttavia, questa cifra superava l’importo già allocato per il comune, complicando la situazione finanziaria locale.

Un elemento cruciale che ha portato al rifiuto del ricorso è l’assegnazione effettuata dal Cabildo di Lanzarote nel maggio 2023, quando furono stanziati 500.661,82 euro per il progetto “De Molina a Molina”. Questo progetto è attualmente in fase di realizzazione nelle strade José María Gil e Rubicón di San Bartolomé. Il finanziamento era parte della strategia dei fondi europei FEDER Conurbal Azul, avente come scadenza il 31 dicembre 2023. La mossa ha permesso di portare avanti un’opera molto attesa dai cittadini.

La reazione del Cabildo di Lanzarote

Dopo che i 500.661,82 euro erano stati destinati a un altro progetto, il Cabildo di Lanzarote ha chiesto con fermezza al Comune di San Bartolomé di presentare una nuova proposta con un budget massimo di 111.311,18 euro. Questi fondi rappresentano il saldo necessario per raggiungere i 611.975 euro complessivi spettanti a San Bartolomé nella distribuzione dei FDCAN.

Il vicepresidente Jacobo Medina ha sottolineato l’importanza di questa procedura, dichiarando che essa testimonia l’impegno del Cabildo per una distribuzione equa delle risorse tra tutti i comuni dell’isola. Medina ha evidenziato che il suo ente non solo ha garantito la continuazione di un progetto che aveva subito uno stallo, ma ha anche sollecitato l’inserimento di nuove iniziative finanziabili tramite i Fondi di Sviluppo delle Canarie.

La distribuzione equa dei fondi e il futuro

Medina ha anche richiamato l’attenzione sul modo in cui i fondi FDCAN vengono distribuiti equamente tra i sette comuni, in base alla loro popolazione. Questo approccio contrasta con quello adottato nelle precedenti amministrazioni, che si erano avvalse di criteri più arbitrari. Quest’anno, il totale delle risorse distribuite ha raggiunto un massimo di 5 milioni di euro, un dato significativo che testimonia l’impegno del Cabildo verso una gestione responsabile delle finanze pubbliche.

Rispetto all’anno precedente, in cui i comuni di Teguise e Arrecife non avevano ricevuto alcun finanziamento, mentre Tías e San Bartolomé avevano ricevuto 8 milioni, attualmente la distribuzione è più equa. Medina ha ribadito l’importanza di questa equità, tendendo nuovamente la mano al Comune di San Bartolomé per collaborazioni future, con l’intento di finanziare opere che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini.