Isole Canarie

Il Comune di Las Palmas di Gran Canaria richiede autorizzazione per riprendere possesso della TAO

Il Comune di Las Palmas richiede un permesso giudiziario per il sequestro della terrazza TAO, dopo anni di controversie legali con la società concessionaria e tentativi di recupero dell’area pubblica.

Il recente intervento del Comune di Las Palmas di Gran Canaria segna un passo significativo nella gestione di un’area pubblica contesa. A seguito di vari tentativi di recuperare la terrazza TAO, ora il sindaco Carolina Darias ha stabilito che sarà richiesto un permesso giudiziario per il suo sequestro. Questo articolo esplora i dettagli, le controversie e le implicazioni relative a questa situazione, che dura da diversi anni e coinvolge vari attori legali e amministrativi.

Il Comune di Las Palmas di Gran Canaria richiede autorizzazione per riprendere possesso della TAO

Il contesto storico e legale della terrazza TAO

Da quando nel 2011 è stata istituita la terrazza al pubblico, l’area ha suscitato più di qualche controversia. L’utilizzo della TAO è stato inizialmente autorizzato tramite una concessione, che, tuttavia, è scaduta nel 2019. Fin dall’emissione di quella sentenza, il Comune ha cercato ripetutamente di riprendere possesso dell’area, ma ha incontrato resistenza da parte della società concessionaria, Santropé Servicios y Eventos, che ha rivendicato diritti legali sul locale. Gli sforzi del Comune sono stati complicati dalla necessità di seguire procedure legali formali, tra cui il parere del tribunale, che ha spesso ritardato il processo di recupero.

La questione si è intensificata il 5 novembre scorso, quando la Polizia Locale ha tentato un’operazione di sgombero forzato delle attività sulla terrazza, ma il tentativo non ha avuto successo. L’azienda ha obiettato affermando che il suo domicilio legale si trova proprio in quella struttura, rendendo quindi necessaria l’autorizzazione del giudice per procedere. Questa situazione ha messo in luce le complessità delle leggi amministrative locali e i diritti delle imprese concessionarie.

La nuova iniziativa del sindaco Carolina Darias

Il 14 novembre 2024, Carolina Darias ha emesso una risoluzione che incarica il servizio giuridico della municipalità di richiedere ufficialmente un permesso al tribunale per il sequestro della TAO. Il passo è stato visto come un tentativo di garantire le massime certezze legali per il recupero dello spazio, che è di proprietà pubblica. La mossa è arrivata in un periodo in cui la via amministrativa si era già esaurita, e ora è necessario un pronunciamento del giudice per proseguire.

Sebbene il Comune avesse già una sentenza a favore per il recupero dello spazio, la difesa della concessionaria ha complicato ulteriormente le cose. La risoluzione emessa dal sindaco mira a rafforzare la posizione del Comune e a facilitare l’ingresso nell’area, precedentemente utilizzata per la TAO. Questo dimostra un impegno da parte delle autorità comunali a fare sì che i diritti pubblici vengano sempre rispettati.

Le complicazioni legali e amministrative

Riscontri giuridici recenti hanno ulteriormente avvalorato le posizioni del Comune. Dal 2022, una sentenza favorevole emessa dal Tribunale Superiore di Giustizia delle Isole Canarie ha riconosciuto il diritto di recupero della proprietà pubblica, ma la compagnia ha interposto ricorso al Tribunale Supremo. La decisione di quest’ultimo, che non ha visto motivi per una cassazione, ha consentito al Comune di avere finalmente la strada spianata per il recupero dello spazio.

Tuttavia, la complicazione è continuata con ulteriori ricorsi e richieste amministrative da parte dell’azienda. Nel mese di aprile del 2024, dopo che la risoluzione ad interim era diventata definitiva, il Comune ha tentato nuovamente di mettere fine all’attività, ma i concessionari hanno fatto ricorso. Questo ha portato a un prolungamento procedurale che ha visto riscontrata l’effettiva necessità di un’azione di sgombero.

Prossimi passaggi e scenari futuri

La recente richiesta di aiuto al giudice per il sequestro della terrazza rappresenta l’ultimo passo di una lunga strada che il Comune di Las Palmas di Gran Canaria ha dovuto percorrere. L’auspicio è di risolvere finalmente la questione e di restituire l’area agli spazi pubblici, probabilmente ampliando i giardini del Poeta Alonso Quesada.

Sebbene si stiano compiendo tutti gli sforzi legali e amministrativi per risolvere la questione, la situazione attuale rimane complessa. La collaborazione tra le autorità comunali e il sistema giuridico sarà cruciale nei prossimi mesi per garantire che i diritti pubblici siano rispettati e che il Comune possa finalmente riappropriarsi di uno spazio che, storicamente, è sempre stato destinato al beneficio della comunità.