Isole Canarie

Il futuro di El Confital: la spiaggia di Las Palmas resta chiusa per motivi di sicurezza

La spiaggia di El Confital a Las Palmas rimarrà chiusa indefinitamente a causa di contaminazione fecale e discrepanze nei dati sulla qualità dell’acqua, creando preoccupazioni per la salute pubblica.

La spiaggia di El Confital a Las Palmas de Gran Canaria continuerà a rimanere chiusa indefinitamente, dopo che sono emerse discrepanze nei risultati delle analisi sulla qualità dell’acqua. Queste differenze tra i dati forniti dal Comune e quelli gestiti dalla Direzione Generale della Salute Pubblica del Governo delle Canarie stanno impedendo la riapertura di una zona di balneazione che è già chiusa da sette anni a causa di preoccupazioni legate alla salute pubblica e alla sicurezza dei cittadini.

Il futuro di El Confital: la spiaggia di Las Palmas resta chiusa per motivi di sicurezza

I motivi della chiusura prolungata

Le analisi svolte negli ultimi due mesi hanno evidenziato “punte” di contaminazione fecale che superano i limiti sanitari stabiliti. Questo sviluppo ha reso impossibile qualsiasi tentativo di riaprire la spiaggia, anche se il Comune riteneva che ci fossero buoni presupposti per una riapertura dopo l’estate. Il consigliere comunale di Ciudad de Mar, Pedro Quevedo, ha sottolineato la difficoltà nella risoluzione di questa situazione, evidenziando come i dati distinti tra le due istituzioni rendano complicata la decisione finale. La mancanza di chiarezza e le analisi contrastanti continuano a rappresentare un ostacolo significativo per la riapertura della spiaggia.

Le indagini sulla qualità dell’acqua

Le indagini poste in essere non hanno consentito di individuare la causa di questi episodi di contaminazione. Sono state escluse diverse ipotesi, tra cui quella di un’origine legata al collettore di fognatura e alla stazione di pompaggio, così come gli scarichi in mare aperto o tubature clandestine. Nemmeno la revisione delle strutture della Croce Rossa situate a El Confital ha fornito indicazioni utili. Gli studi geofisici, nonostante le perforazioni effettuate, non hanno chiarito il mistero, e neppure i lavori di rinnovo della rete fognaria delle strutture militari di Las Coloradas hanno portato a miglioramenti nella situazione.

Il consigliere Quevedo ha inoltre indicato che Emalsa, l’ente responsabile per la gestione dell’acqua a Las Palmas, sta rivedendo le connessioni della rete fognaria di La Isleta, suggerendo che questa potrebbe essere una delle poche vie percorribili per comprendere meglio la situazione, anche se i risultati non sembrano promettenti.

La reazione della politica locale

Di fronte a questa situazione, la consigliera del Partito Popolare, Olga Palacios, ha espresso forte delusione per il protrarsi della chiusura, sottolineando che non ci sono prospettive concrete per una riparazione. Da oltre sette anni El Confital è chiuso, e ciò rappresenta una grande perdita per la comunità locale, che sperava in un cambio di rotta da parte del governo. “Dopo sette anni, continuiamo a non vedere la luce in fondo al tunnel,” ha affermato Palacios, chiedendo maggiore chiarezza riguardo alle modalità di analisi attuate per capire le differenze nei risultati tra i campioni prelevati dal Municipio e quelli della Direzione della Salute Pubblica.

La questione di El Confital si inserisce all’interno di un dibattito più ampio e complesso riguardante la salute pubblica e la capacità dei governi locali di garantire a cittadini e turisti spazi sicuri per la balneazione. La chiusura prolungata di una delle spiagge più iconiche di Las Palmas evidenzia le sfide e le responsabilità che le autorità devono affrontare nel garantire ambienti salubri e attrattivi per la comunità.