L’attenzione del Governo delle Canarie è rivolta al cambiamento climatico e alla protezione del fragile ecosistema delle isole. Con l’intenzione di aumentare i fondi disponibili per affrontare le sfide ambientali, il presidente Fernando Clavijo ha annunciato l’attivazione del céntimo forestal nel bilancio del 2025. Questa misura rappresenta un passo significativo verso la creazione di un fondo stabilmente finanziato per sostenere azioni di contrasto alle minacce ecosistemiche.
Un fondo necessario per la protezione ambientale
Durante il suo intervento al Parlamento, Clavijo ha sottolineato l’urgenza di affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico in Canarie. Gli esperti hanno avvertito che è cruciale istituire un fondo finanziario “efficace e stabile” per far fronte ai crescenti rischi per l’ecosistema locale. Nonostante gli sforzi già compiuti, la realtà evidenzia un investimento insufficiente, con meno di un centesimo di euro per ogni metro quadrato di area protetta. Questo ha portato il Governo ad agire per modificare il quadro finanziario, stabilendo un fondo specifico per affrontare le emergenze ambientali, incluso il rischio di incendi e la desertificazione.
Il nuovo programma mira a garantire che i fondi raccolti dal céntimo forestal siano interamente destinati ad attività focalizzate sulla lotta al cambiamento climatico. Inoltre, la decisione finale sulla sua applicazione ricadrà su ogni singola corporazione insulare, ma ci si aspetta che sia adottato uniformemente. La nuova tassa prevede che i cabildos possano applicare un sovrapprezzo fino a 0,02 euro per litro sui carburanti, contribuendo così a generare circa 40 milioni di euro annuali per la tutela dell’ambiente nell’arcipelago.
Soluzioni sostenibili: la voce degli esperti
La proposta del céntimo forestal trae origine da un’iniziativa di un gruppo di 17 esperti che hanno lavorato per sviluppare una strategia concreta da presentare al governo. Questa iniziativa è stata messa a punto all’interno di una delle commissioni costituite dal Consiglio dell’Agenda Canaria 2030, specificamente nel gruppo chiamato “Paesaggi forestali resiliente e sicuri”. Clavijo ha enfatizzato come il Governo delle Canarie sia impegnato ad ascoltare gli scienziati e ad adottare le loro raccomandazioni per progredire verso una crescita sostenibile.
Il presidente ha inoltre ribadito l’importanza di cercare collettivamente soluzioni efficaci per affrontare le problematiche future del territorio canario. A tale proposito, sono stati creati cinque gruppi di lavoro dalla Commissione dei Presidenti, i cui risultati e suggerimenti sono ora in fase di consultazione pubblica, affinché possano essere ulteriormente migliorati da parte della società civile.
Durante l’ultimo incontro al Parlamento, Clavijo ha messo in evidenza il contributo di oltre 100 esperti provenienti da diverse regioni, come Aragon e Paesi Baschi, per sviluppare un pacchetto di proposte che affrontino sfide cruciali quali la demografia, il turismo sostenibile, la trasparenza nella protezione del territorio e l’accesso alla casa.
Affrontare le minacce ambientali
Il nuovo céntimo forestal rappresenta un’iniziativa fondamentale per avanzare verso la sostenibilità. Vari studi hanno messo in luce l’estrema vulnerabilità della regione: i ricercatori avvertono della crescente incidenza degli incendi, aggravata dal cambiamento climatico e dalla diminuzione dell’attività primaria nelle zone interne delle Canarie. Le isole occidentali e orientali stanno affrontando un elevato rischio di desertificazione, rendendo imperative misure preventive.
I dati raccolti suggeriscono che le risorse attualmente destinate alla lotta contro il cambiamento climatico nelle Canarie sono insufficienti e instabili. Le istituzioni locali si trovano quindi nella necessità urgente di attuare strategie solide e sostenibili per contrastare questa tendenza, proteggendo così il patrimonio naturale delle isole. Con l’implementazione del céntimo forestal, il Governo spera di avviare un cambiamento significativo nella lotta contro le sfide ambientali, rafforzando al contempo la coscienza collettiva riguardo all’importanza della sostenibilità.