La questione della retention e dell’attrazione di talenti scientifici nelle Isole Canarie è un tema cruciale per il progresso e l’innovazione. Recentemente, la consigliera di Università, Scienza e Innovazione e Cultura, Migdalia Machín, ha illustrato, durante una seduta parlamentare, i programmi attivi del governo regionale mirati a facilitare il trasferimento delle competenze scientifiche al settore produttivo. Queste iniziative sono fondamentali per sviluppare un ambiente più fertile in cui ricerca e innovazione possano prosperare, contribuendo così non solo al benessere economico dell’arcipelago ma anche al suo posizionamento nel panorama scientifico globale.
I programmi di ACIISI per la retensione del talento
La promozione e il mantenimento del talento nelle Canarie sono obiettivi fondamentali per l’agenzia Canaria di Ricerca, Innovazione e Società dell’Informazione . Machín ha sottolineato l’importanza di sviluppare programmi che non solo supportano le istituzioni accademiche, ma che coinvolgono anche diverse realtà pubbliche e private. L’Agenzia lavora a stretto contatto con diverse università e centri di ricerca, come l’ITC, PLOCAN e l’IAC, che svolgono un ruolo chiave nell’internazionalizzazione delle Canarie e nella creazione di opportunità professionali per i giovani ricercatori.
I programmi sono progettati per sostenere gli obiettivi di Ricerca, sviluppo e innovazione con strategie specifiche come la Strategia di Specializzazione Intelligente e Sostenibile e l’Agenda Digitale delle Canarie 2025. Non si tratta solo di attrarre talenti, ma anche di garantire che la loro presenza nelle Isole si traduca in innovazione concreta e trasferimento tecnologico verso il tessuto economico locale.
Fondi Next Generation EU per la ricerca e innovazione
Una parte significativa delle iniziative attuali è finanziata dai Fondi Next Generation EU, che mirano a rendere l’ecosistema di ricerca e innovazione delle Canarie più invitante per talenti, università e aziende. Tra i vari programmi, il DIGINNOVA si distingue per il suo obiettivo di formare giovani laureati in settori quali innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. Questo programma consente alle aziende di accogliere neolaureati per un periodo di dieci mesi, contribuendo così a ridurre il divario tra il mondo accademico e quello del lavoro.
Nel mese di luglio è stata lanciata una nuova convocazione con un budget di 1,5 milioni di euro, destinata a posizioni retribuite per i partecipanti. Attraverso questo modello, DIGINNOVA ha già mostrato risultati incoraggianti, con un tasso di soddisfazione dell’80% tra i partecipanti e oltre il 30% che ha ricevuto offerte di lavoro. Un ulteriore successo è rappresentato dalla forte partecipazione femminile, con il 55% delle posizioni occupate da donne, incoraggiando così la loro inserzione in aree tradizionalmente dominate dagli uomini come quelle STEM.
Sostegno ai dottorandi con contratti pre-dottorali
Un altro aspetto cruciale del programma è costituito dai finanziamenti destinati alla formazione di personale ricercatore, attraverso i Contratti Pre-Dottorali e le Estanze Brevi. Queste misure sono progettate per sviluppare le competenze di ricerca in linea con la strategia di specializzazione delle Canarie. Per il 2024, sono previsti 85 nuovi contratti pre-dottorali, ai quali si aggiungono i 153 già attivi da precedenti bandi, il tutto con un investimento di 8,5 milioni di euro. Per il 2025, sono pianificati ulteriori 90 contratti, evidenziando l’impegno continuo del governo nella promozione della ricerca scientifica.
Le Estanze Brevi permettono ai ricercatori di affiancare esperienze pratiche in centri esterni, arricchendo la loro formazione con attività avanzate. La disponibilità di fondi per queste occasioni sarà di 290.000 euro nel 2024, attualmente in fase di attribuzione, indirizzando così ulteriori risorse verso la crescita del capitale umano nell’ambito della ricerca.
Iniziative per l’innovazione nel settore privato
Il governo delle Canarie ha introdotto anche varie iniziative per incentivare l’innovazione all’interno del settore privato. Gli aiuti per l’Innovazione nelle Aziende, ad esempio, finanziano la ricerca e lo sviluppo attraverso l’assunzione di personale qualificato. Nel 2024, sono stati stanziati 2 milioni di euro per supportare 37 aziende, contribuendo così a coprire i costi salariali e stimolando l’occupazione in un’area che rappresenta un potenziale sviluppo economico significativo per l’arcipelago.
Inoltre, il programma di Subvenciones per Progetti di R&D è dotato di 3 milioni di euro, destinati a sostenere progetti di eccellenza in aree prioritarie, generando conoscenza scientifica e tecnica di alto impatto per il contesto socioeconomico locale. Questo approccio a sostegno dell’innovazione rappresenta un passo fondamentale per la trasformazione delle Canarie in un hub di ricerca e sviluppo, capace di attrarre talenti e idee innovative.
Programma di retensione del talento
Infine, il Programma di Retenzione del Talento in Ricerca e Sviluppo ha un budget di 400.000 euro e si pone l’obiettivo di frenare l’emorragia di talenti dalle Canarie. Questa iniziativa mira a garantire che i ricercatori e i professionisti del settore scientifico rimangano attivi nelle Isole, contribuendo al progresso della ricerca e all’avanzamento tecnologico locale. L’ambizione è di far diventare questo programma un elemento fisso nell’agenda della consigliera, assicurando così una continuità di azione per il futuro del talento scientifico nelle Canarie.