Il recente incontro della Commissione di Plenaria per le Finanze del Cabildo di Gran Canaria ha visto il governo insulare, costituito da Nuova Canaria e Partito Socialista , esercitare la sua maggioranza assoluta per bocciare tutte le proposte di modifica avanzate dai gruppi di opposizione, tra cui il Partito Popolare , Coalición Canaria e Vox. Le decisioni prese in questa Commissione avranno ripercussioni significative sul bilancio del 2025, suscitando preoccupazioni tra le forze politiche non al governo.
Il voto difficile: l’assegnazione delle responsabilità
Durante la riunione, a causa dell’assenza del consigliere del PSOE, Carlos Álamo, il consigliere alle Finanze, Pedro Justo, ha dovuto esercitare il suo voto decisivo per rifiutare le 36 proposte del PP, le 30 di CC e le 26 di Vox. La prima votazione si è conclusa in parità tra il governo e l’opposizione, costringendo il governo a una seconda votazione per far valere la propria posizione. Justo ha dichiarato che l’assenza di Álamo fosse dovuta a “un problema di comunicazione”, specificando che si era “distratto”.
Il portavoce del PP, Miguel Jorge, ha espresso il proprio disappunto dopo la Commissione, sottolineando che il governo non ha accolto nessuna delle proposte presentate dall’opposizione per migliorare il bilancio. Con la bocciatura delle proposte, ora il bilancio del Cabildo per il 2025 dovrà essere discusso e votato in una sessione straordinaria prevista per il 3 dicembre.
Modifiche al bilancio: la soluzione proposta dal governo
La sola modifica al bilancio accettata dal governo è stata una proposta bipartisan presentata da NC e PSOE. Questa modifica prevede cambiamenti alle basi di esecuzione dei fondi, consentendo ai dirigenti del Cabildo, la maggior parte dei quali sono membri di entrambi i partiti, di ricevere un’integrazione salariale per produttività. Questa concessione è stata fatta nonostante i pareri negativi forniti dagli organi di intervento e contabilità.
In particolare, è stato stabilito che durante il primo trimestre del 2025 sarà redatta una proposta per il Plenum, a cura del Ministero delle Finanze, per regolare le modalità di valutazione dei dirigenti. Secondo la nuova formulazione, le condizioni per ricevere un’integrazione salariale saranno formulate in modo da garantire la parità con le indennità ricevute dal personale pubblico.
Questa misura rimarrà in vigore fino a quando non si attueranno le disposizioni previste dalla normativa vigente del Cabildo e richiederà una preventiva quantificazione e abilità di credito nel bilancio per la sua implementazione.
Trend del bilancio consolidato per il 2025
Il bilancio consolidato del Cabildo per il 2025 prevede entrate e spese pari a 985.801.840,43 euro, con un aumento di quasi 67 milioni rispetto all’anno precedente. Questo incremento rappresenta una crescita del 7,3% rispetto al bilancio iniziale del 2024, segno di una gestione attiva delle risorse da parte del governo locale.
Pedro Justo ha dichiarato che, nonostante le 92 proposte di modifica da parte dei gruppi di opposizione, nessuna di esse apportava modifiche con la “relevanza sufficiente” per giustificare una revisione delle previsioni di bilancio. La bocciatura delle proposte da parte del governo mette in luce un divario significativo tra l’agenda politica delle forze al governo e le esigenze formulate dall’opposizione, creando un clima di tensione politica all’interno del Cabildo.
Con il bilancio che si avvicina alla fase di discussione finale, il dialogo tra governo e opposizione rimane un tema cruciale per l’amministrazione locale nei mesi a venire.