La recente votazione del Parlamento delle Canarie ha visto il rifiuto di una proposta avanzata dal partito di Vox, sostenuta dal Partito Popolare . Questa iniziativa richiedeva le dimissioni immediati del governo centrale spagnolo, attualmente presieduto da Pedro Sánchez, e la convocazione di elezioni generali. La decisione di respingere la proposta è stata presa con i voti favorevoli di partiti come il PSOE, CC, NC, ASG e AHI, evidenziando divisioni politiche significative dentro l’assemblea.
La proposta di Vox e le sue motivazioni
La proposta di Vox, sostenuta dal PP, è stata presentata dalla deputata Paula Jover. Durante la discussione, Jover ha giustificato le sue richieste citando un presunto periodo di sei anni caratterizzato da “corruzione economica, politica e morale”, oltre a un attacco al “modo di vita degli spagnoli”, che attribuisce al governo attuale. Secondo Vox, le dimissioni del governo di Sánchez sono necessarie per ripristinare la legalità e la salute istituzionale delle Canarie e della Spagna in generale.
In realtà, la proposta non mirava solo al governo centrale, ma anche a sollecitare il governo delle Canarie, formato da Coalizione Canaria e PP, affinché prendesse una posizione chiara contro il governo di Madrid. Si chiedeva di manifestare un rifiuto alla “degradazione istituzionale” e sostenere i funzionari pubblici impegnati nella lotta contro la corruzione. Questo duplice obiettivo mette in luce le tensioni tra i diversi livelli di governo in Spagna e la questione della responsabilità politica.
Le reazioni ai diversi livelli politici
La votazione ha evidenziato una frattura tra i partiti che supportano il governo delle Canarie. Mentre il PP ha sostenuto la proposta di Vox, CF, ASG e AHI hanno scelto di distaccarsi, esprimendo la volontà di non alimentare ulteriormente la crisi istituzionale. Jacob Qadri, deputato del PP, ha dichiarato che “è fondamentale chiedere responsabilità politiche”, accusando apertamente il premier Pedro Sánchez di aver originato un sistema di corruzione “nel suo dormitorio”. Ha anche criticato il presidente del PSOE delle Canarie, Ángel Víctor Torres, definendolo “mentiroso e cinico”.
D’altra parte, la risposta della deputata Nira Fierro del PSOE ha messo in discussione le reali motivazioni di Vox, affermando che non si tratta di una preoccupazione per la corruzione ma piuttosto di una battaglia contro la democrazia stessa. Fierro ha citato il tentativo di Vox di screditare le istituzioni pubbliche, un approccio simile a quello utilizzato durante il regime franchista. Ha pertanto sfidato il PP a prendere misure concrete contro i membri coinvolti in casi di corruzione all’interno delle loro fila.
Riflessioni sul rispetto della legalità
Le posizioni dei vari partiti sono anche state evidenti durante il dibattito. Jana González, deputata di CC, ha dichiarato che il suo partito non avrebbe mai contribuito a una ulteriore degradazione istituzionale, ponendo l’accento sul rispetto della legalità vigente e criticando Vox per le sue iniziative, che secondo lei non hanno rilevanza rispetto alle competenze delle Canarie. Questa posizione riflette un’esigenza fondamentale di stabilità nel panorama politico delle isole.
Esther González, del partito Nueva Canarias , ha sottolineato che la vera degradazione istituzionale proviene proprio da Vox, il quale sembrerebbe interessato solamente a fomentare lo scontro politico per mera opportunità personale. González ha inoltre osservato che Vox cerca di capitalizzare sulla conflittualità con il governo del PSOE per consolidare la propria posizione di opposizione e incrementare il proprio potere politico.
Infine, i rappresentanti di ASG e AHI hanno ribadito l’importanza di lasciare che la giustizia svolga il suo corso in caso di corruzione, contestando le manovre politiche di Vox che considerano dannose per il sistema democratico. La discussione ha portato a una chiara divisione non solo tra i partiti ma anche tra diverse visioni della governance e del rispetto delle istituzioni in Spagna.