RedazioneCon l’arrivo dell’autunno, molti cercano piatti tradizionali e nutrienti in grado di confortare durante le giornate più fresche. Nelle Isole Canarie, esiste un piatto molto popolare, il potaje di berros, che si distingue non solo per il suo sapore, ma anche per il suo valore culturale e le sue proprietà nutrizionali. Questo piatto è un elemento fondamentale della dieta dell’isola di Gran Canaria e, grazie alla sua consistenza e alla varietà di ingredienti, si presta bene sia come piatto unico che come primo piatto sostanzioso.
Potaje di berros: una ricetta tipica delle Canarie
Il potaje di berros è un delizioso stufato composto da ingredienti freschi e vari, ideale per affrontare il freddo autunnale. I suoi ingredienti principali includono berros, patate dolci, patate, yam, chorizo e carne di maiale, oltre a numerosi altri ortaggi che contribuiscono al suo alto valore nutrizionale. La preparazione richiede un po’ di pazienza, poiché i fagioli rossi devono essere messi a mollo il giorno precedente per garantirne una cottura ottimale.
Ingredienti principali del potaje di berros
Le quantità e i tipi di ingredienti possono variare in base ai gusti personali, ma gli ingredienti fondamentali per la preparazione del potaje di berros includono:
- 500 grammi di berros freschi
- 2 manciate di fagioli rossi freschi
- 1 cipolla, tagliata a pezzi
- 1 pezzo di zucca, diviso in tre parti
- 1 zucchina media, tagliata a cubetti
- 1 patata dolce bianca e 1 patata dolce gialla, tagliate a cubetti
- 1 pezzo di yam e 1 carota grande, entrambi tagliati a pezzi
- 2 patate medie, tagliate a cubetti
- 2 pannocchie di mais , suddivise in tre o quattro pezzi
- 1 pezzo di carne di maiale
- 1 pezzo di chorizo, tagliato a fette
- 2-3 spicchi d’aglio, sbucciati
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- 1 cucchiaino di colorante alimentare
- Olio d’oliva e sale a piacere
Preparazione del potaje di berros
La preparazione del potaje di berros inizia con il lavaggio e la preparazione degli ingredienti. Se i fagioli rossi non sono freschi, è consigliabile metterli a mollo dalla sera prima. Nella fase di cottura iniziale, si utilizza un grande tegame dove vengono aggiunti i berros tritati, i fagioli, il pezzo di carne di maiale, il chorizo e le pannocchie di mais. Si cucina a fuoco medio fino a quando gli ingredienti non si ammorbidiscono.
Successivamente si inseriscono gli altri ortaggi: patate, patate dolci, yam, carote e zucca. La miscela viene quindi portata a ebollizione, per poi proseguire la cottura a fuoco lento, affinché tutti i sapori si amalgamino. Un trucco utile per capire se il piatto è pronto è verificare la cottura delle carote con una forchetta.
Per ottenere un brodo più cremoso, si può frullare la cipolla e la zucca separatamente, aggiungendole successivamente al stufato, il che conferirà una consistenza più densa e un sapore più concentrato. In alternativa, è possibile preparare il potaje di berros tramite una pentola a pressione, unendo tutti gli ingredienti e cuocendo a fuoco basso per circa 20 minuti dopo che il vapore è salito.
Come servire il potaje di berros
Tradizionalmente, il potaje di berros viene servito con gofio scaldato, formaggio canario e un tocco di cipolla rossa con un filo di aceto. Questo contorno arricchisce il sapore del piatto e aggiunge un tocco distintivo alla gastronomia canaria.
Un piatto classico nella cucina canaria
In Spagna, piatti come potajes, cocidos e pucheros sono fondamentali nella tradizione culinaria. Nelle Canarie, il potaje di berros rappresenta una ricetta che è stata trasmessa di generazione in generazione, consumata sia come piatto unico che come antipasto. Il suo brodo, inoltre, è un ottimo accompagnamento per il gofio scaldato, un’altra prelibatezza delle Canarie.
Questo piatto è considerato ideale per l’autunno alle Canarie, rappresentando la tradizione culinaria locale e risultando perfetto per il clima fresco di questa stagione dell’anno. Con una ricca miscela di verdure e il tocco unico dei berros, il potaje di berros è un’opzione perfetta per essere condivisa in famiglia, portando con sé anche un pezzo di storia canaria in ogni cucchiaiata.
