Isole Canarie

Il PP di Tuineje propone di nominare Bernardo Jaime Vega “figlio adottivo” della città

Il Partito Popolare di Tuineje propone di conferire a Bernardo Jaime Vega il titolo di “figlio adottivo” e dedicargli una via, riconoscendo il suo significativo contributo al commercio e alla cultura locale.

Il Partito Popolare di Tuineje ha presentato una mozione che sarà discussa nella prossima sessione plenaria, con la quale si propone di conferire a Bernardo Jaime Vega il titolo di “figlio adottivo” del municipio e di dedicargli una via. Questo riconoscimento si basa sul contributo significativo di Vega nel settore commerciale e culturale della comunità locale.

Bernardo Jaime Vega: un pilastro del commercio locale

Bernardo Jaime Vega è nato il 15 maggio 1951 a Gran Canaria, precisamente nel comune di Santa Lucía, e fin da giovanissimo si è trasferito con la sua famiglia a Fuerteventura, dove suo padre acquistò una proprietà in Las Hermosas. All’età di soli sei anni, Bernardo iniziò a lavorare nel commercio di vari prodotti che andavano dal pane all’abbigliamento. A soli nove anni, accompagnava già il padre nelle vendite, spostandosi per l’isola e allestendo bancarelle per la compravendita. “Andavano a Cotillo, esponevano i vestiti sui marciapiedi e a volte pernottavano, tornando la domenica,” racconta Paco Artiles, un membro del PP, evidenziando il forte spirito intraprendente di Bernardo fin dalla giovane età.

Le sue azioni non si limitarono solamente alla vendita; il suo impegno ha contribuito notevolmente a una mentalità imprenditoriale all’interno della comunità, incentivando lo sviluppo economico locale e rivitalizzando i commerci tradizionali. Esther Hernández, portavoce del gruppo popolare, sottolinea l’influenza di Vega nel rafforzare il settore commerciale e l’importanza della sua figura come punto di riferimento per molti.

L’apporto di Bernardo alla cultura e al Carnevale

Oltre al suo successo nel commercio, Bernardo Jaime Vega ha avuto un ruolo fondamentale anche nel settore culturale, in particolare per quanto riguarda il Carnevale. Sin dai suoi primi anni di partecipazione, Vega è stato un sostenitore attivo della manifestazione, impegnandosi nella sua organizzazione e promozione. “Il suo supporto, sia materiale che umano, è stato essenziale per il rafforzamento di una tradizione che rappresenta uno dei maggiori eventi culturali del nostro comune,” afferma Esther Hernández.

La sua passione per il Carnevale si è tradotta in un impegno non solo nella partecipazione, ma anche nel design di abiti per molte delle candidate a regina, sia per le categorie adulte che per quelle infantili. Il suo talento e la sua creatività hanno elevato il livello e il prestigio delle celebrazioni, contribuendo in modo significativo al successo dell’evento. Questo aspetto del suo operato ha rafforzato il legame tra la comunità e le sue tradizioni, rendendo il Carnevale una manifestazione che i cittadini apprezzano e a cui partecipano con entusiasmo.

Un contributo duraturo alla comunità

Bernardo Jaime Vega non ha limitato il suo contributo solamente al Carnevale, ma si è anche impegnato in diverse iniziative culturali locali, collaborando attivamente con associazioni come l’Associazione Culturale Acaicate. “La sua dedizione alla conservazione delle nostre usanze e tradizioni e la promozione della creatività hanno lasciato un’impronta indelebile in tutti gli ambiti culturali del comune,” conclude Paco Artiles.

Inoltre, il suo impegno si estende alla cura della Chiesa di San Pedro a Las Playitas, il borgo in cui risiedeva e con il quale aveva un forte legame emotivo. La volontà di riconoscere il lavoro di persone come Bernardo Jaime Vega, che hanno dedicato una parte significativa della loro vita al miglioramento e all’arricchimento del comune, è ampiamente sostenuta dai membri del Partito Popolare. La portavoce conclude affermando che Vega “riunisce meriti più che sufficienti per essere onorato come ‘Figlio Adottivo’, in virtù del suo instancabile lavoro, della sua dedizione e del suo esempio di cittadino.”