Un nuovo progetto, chiamato Idiwater, è stato avviato in collaborazione tra l’Istituto Tecnologico delle Canarie e l’Agenzia Canaria per la Ricerca con l’obiettivo di affrontare le sfide comuni legate all’industria dell’acqua nella regione della Macaronesia. Con un budget di 4,1 milioni di euro, questo progetto intende promuovere l’innovazione e favorire la cooperazione tra settore pubblico e privato, ponendo particolare attenzione su aree chiave come la desalinizzazione e la gestione delle risorse idriche.
L’avvio del progetto Idiwater
L’attività del progetto Idiwater ha preso il via con una riunione dei partner canari, tenutasi il 12 e 13 novembre presso le strutture dell’ITC. Questa iniziativa è stata ufficialmente annunciata dal Governo delle Canarie, il quale ha sottolineato l’importanza di questo incontro per il coordinamento delle azioni future. Gonzalo Piernavieja, direttore di Ricerca e Sviluppo Innovativo dell’ITC, ha evidenziato come la collaborazione con i partner africani sia cruciale per ottenere risultati concreti e per posizionare la Macaronesia come un modello di innovazione nel ciclo dell’acqua. Secondo Piernavieja, Idiwater rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione tra le Canarie e il continente africano.
Obiettivi e ambiti di applicazione del progetto
Il progetto IoDwater si propone di favorire progressi in diversi ambiti fondamentali per la gestione delle risorse idriche. In particolare, punta a sviluppare tecnologie che migliorino i processi di desalinizzazione, approvvigionamento e rigenerazione delle acque. Questi aspetti sono cruciali, non solo per garantire una fornitura sostenibile di acqua, ma anche per il loro impatto sull’agricoltura e sul settore energetico, entrambi vitali per l’economia delle Canarie. La necessità di affrontare il cambiamento climatico rende la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative per il settore dell’acqua più urgente che mai.
Un consorzio internazionale per la collaborazione e lo scambio di conoscenze
Il progetto Idiwater, della durata di 48 mesi e previsto fino a settembre 2028, è supportato dal programma europeo Interreg MAC 2021-2027 e si avvale della piattaforma DESAL+ Living Lab, pensata per promuovere la condivisione delle risorse e il trasferimento di conoscenze. Un consorzio ampio coinvolge molteplici attori, tra cui l’ACIISI, l’Università di Las Palmas di Gran Canaria , l’Università di La Laguna , e diverse istituzioni locali. Le aziende del settore idrico come Canaragua, Emalsa, FCC Aqualia ed Elmasa svolgeranno un ruolo chiave nella realizzazione degli obiettivi del progetto, così come le istituzioni accademiche e di ricerca africane come l’Università di Cabo Verde e quella di Assane Seck di Ziguinchor, in Senegal.
Impatto atteso e sviluppo delle competenze
Il progetto Idiwater non si limita a sviluppare tecnologie innovative ma mira anche a massimizzare i risultati della ricerca e dello sviluppo, trasferendo tali avanzamenti al settore idrico nella regione. Un altro aspetto fondamentale è il miglioramento delle competenze e dell’occupabilità di tecnici e ricercatori, i quali diventeranno gli agenti di conoscenza per i settori strategici. Questo approccio contribuirà a potenziare la competitività e sostenibilità dell’industria dell’acqua, affrontando le sfide attuali e future legate alla gestione delle risorse idriche e al cambiamento climatico. La cooperazione tra le diverse realtà coinvolte e la condivisione delle conoscenze rappresentano un fondamentale valore aggiunto per l’intero progetto.