La Feria del Sureste è un evento di grande richiamo che attrae artigiani, agricoltori e allevatori della zona, rappresentando una vera e propria celebrazione della cultura e delle tradizioni locali. Quest’anno, la manifestazione si svolge a Vecindario, dove il pubblico si riunisce copioso per partecipare a una serie di attività pensate per rendere l’evento ancora più coinvolgente. Nonostante le temperature elevatissime di 30 gradi, la giornata di sabato ha visto un’affluenza massiccia da parte dei cittadini, desiderosi di scoprire i vari stand, acquistare prodotti freschi a chilometro zero e portare a casa alcune creazioni artigianali, in vista delle imminenti festività natalizie.
Un’atmosfera vivace e accogliente
L’atmosfera che ha caratterizzato la Feria del Sureste è stata incredibile fin dalle prime ore del mattino. Gli artigiani presenti hanno sottolineato l’importanza di non mancare a questo appuntamento. Tra di loro c’era Deborah Maggiore, un’artigiana italiana che da cinque anni partecipa all’evento. Originaria del Nord Italia, Deborah vive da 14 anni nei Monti di Vélez, nel comune di Agüimes. La sua specialità è il riciclo di dischi in vinile, che trasforma in vere e proprie opere d’arte. «Il mio lavoro consiste nel trasformare vinili in creazioni artistiche di vario genere», ha dichiarato. La fiera rappresenta per lei anche un’opportunità per farsi conoscere meglio e per ricevere nuove richieste da parte del pubblico.
Arte e tradizione alla Feria del Sureste
Accanto a Deborah, c’è anche Francisco Arbelo, artigiano specializzato in prodotti in cuoio e pelle, che ha evidenziato l’importanza della fiera per il settore: «È un evento imprescindibile per tutti noi», ha affermato. Lorenzo Oliveiro Pérez, proveniente da Ingenio, ha presentato i suoi prodotti agricoli attraverso la sua marca Canaturex, impegnata nella coltivazione, allevamento e commercializzazione di cochinilla secca. Quest’anno la fiera ospita 150 stand, equamente distribuiti tra produttori dei comuni di Santa Lucía de Tirajana, Ingenio e Agüimes, rendendo evidente la varietà e la ricchezza dell’offerta locale.
Attività e intrattenimento per tutte le età
Durante tutto il giorno, l’Avenida de Canarias è diventata un palcoscenico per una miriade di attività, con musica canaria, esposizioni di animali da allevamento, giochi tradizionali e spazi dedicati ai più piccoli. Gli spettacoli della Agrupación Coros y Danzas de Ingenio e della Agrupación Roca Canaria di Santa Lucía hanno riempito la mattinata di suoni e colori, rendendo l’atmosfera ancor più festosa. Per la serata, il programma ha riservato spazio a concerti di artisti locali come Los Gofiones, Juan Antonio Cabrera e Salvapantallas, che si sono esibiti sul palco centrale. Un’altra attrazione fondamentale dell’evento è stata “Cucinando El Sureste”, un momento in cui chef professionisti hanno condiviso le loro abilità culinarie e svelato alcuni segreti della gastronomia locale.
Ultima giornata di festa
La Feria del Sureste si avvia verso la sua ultima giornata, offrendo ancora l’opportunità di esplorare un evento che celebra la cultura e le tradizioni dell’arcipelago. Gli organizzatori invitano tutti a non perdere questa occasione unica di immergersi nella vitalità della comunità e nel ricco patrimonio artigianale e gastronomico offerto dalla fiera. La manifestazione rappresenta un’importante piattaforma per il rilancio economico e la valorizzazione delle tradizioni locali, sottolineando l’impegno degli artigiani e produttori nel mantenere vive le radici culturali dell’isola.