Il 18 novembre 2024, il sindaco di Guía, Alfredo Gonçalves, ha annunciato la revoca di due consulenti, Beatriz Padrón e José Juan Godoy, in seguito a delle contestazioni sulla loro nomina. Questa decisione è avvenuta in un clima di tensione politica, in cui il partito di opposizione Juntos por Guía ha sollevato interrogativi sulla legittimità di tali incarichi, chiedendo un intervento della giustizia per accertare eventuali irregolarità.
Le motivazioni del cessamento
L’allontanamento di Beatriz Padrón, che ricopriva il ruolo di Coordinatrice dei Servizi Pubblici, e di José Juan Godoy, Coordinatore di Presidenza, è stato giustificato dal sindaco come una “misura cautelare“. Gonçalves ha dichiarato che è stata evidenziata la presenza di errori nelle nomine, il che ha reso necessario un riesame approfondito dell’intera situazione. Questo protocollo punta a garantire la trasparenza nella gestione degli incarichi pubblici, affinché venga scongiurato qualsiasi potenziale abuso.
La nomina dei due consulenti era avvenuta il 25 settembre scorso tramite un decreto, ma le critiche sollevate dal partito di opposizione hanno costretto il sindaco a fermarsi e a ripensare alla questione. In particolare, Juntos por Guía ha sottolineato come il processo di selezione non abbia rispettato i requisiti necessari per tali posizioni, chiedendo l’adozione di misure corrective.
La reazione del partito di opposizione
Juntos por Guía, guidato dall’ex sindaco Pedro Rodríguez, non si è limitato a contestare la decisione di revoca, ma ha anche avviato un contenzioso amministrativo contro l’operato del sindaco. Il partito ha dichiarato sua intenzione di portare la questione davanti ai tribunali, affinché sia la giustizia a chiarire le circostanze che hanno portato a queste nomine criticate.
A tal proposito, Juntos por Guía ha posto l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilità nella gestione degli incarichi pubblici, evidenziando che per accedere a tali ruoli è richiesta una laurea di gruppo A1 o A2. Questi requisiti professionali, secondo il partito di opposizione, non sarebbero stati rispettati dai due consulenti, il che aggiunge ulteriori strati di complessità alla situazione e alimenta il dibattito sulla trasparenza e la legalità nella gestione amministrativa.
Il contesto politico di Guía
La situazione politica a Guía non è nuova a tensioni di questo tipo. Dopo le recenti elezioni, il clima di rivalità tra il sindaco e il partito di opposizione è emerso con forza, alimentando un’atmosfera di sfiducia tra i cittadini. La decisione di revocare i due consiglieri, purtroppo, non fa che rendere evidente le divisioni che caratterizzano l’operato dell’amministrazione comunale.
Il futuro della governance a Guía dipenderà da come il sindaco Gonçalves gestirà questa crisi e dalla risposta della comunità a queste problematiche. La questione della trasparenza e della legalità nel pubblico impiego rimane al centro del dibattito e potrebbe influenzare le scelte politiche e amministrative nelle prossime settimane. Con l’aspettativa di un intervento della giustizia, resta da vedere quali sviluppi si verificheranno e come questi influenzeranno la stabilità del governo locale nel suo complesso.