Un’importante decisione è stata presa dal Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie , che ha rigettato il ricorso presentato dall’azienda Valoriza contro l’affidamento del servizio di pulizia municipale a Urbaser, a La Laguna, Tenerife. Questa sentenza, non ancora definitiva, segue una decisione simile avvenuta a maggio, quando il tribunale aveva già rigettato un altro ricorso presentato da FCC, una delle altre aziende in gara.
L’assegnazione a Urbaser
L’assegnazione del servizio di pulizia a Urbaser è stata formalizzata nel marzo 2023, ma da allora è rimasta oggetto di contestazione. Le aziende Valoriza e FCC hanno infatti presentato ricorsi sia al Tribunale Amministrativo dei Contratti Pubblici che successivamente al TSJC. Entrambi i ricorsi contestano la valutazione ricevuta dalla commissione di gara del Comune.
I documenti relativi ai ricorsi e alle decisioni del tribunale sono stati recentemente resi pubblici e analizzati da fonti locali come Diario de Avisos e Atlántico Hoy. È emerso che i legali che hanno rappresentato il Comune di La Laguna hanno fornito argomentazioni a favore della validità dell’assegnazione a Urbaser.
Il caso di FCC
Nel primo ricorso presentato da FCC, il TSJC ha dichiarato infondati i timori della società. FCC, che in fase di valutazione si era classificata quarta, sperava di ottenere un punteggio più alto nel criterio della “riduzione dei chilogrammi della frazione residua”. La società aveva proposto una riduzione del 86,56% durante l’intero contratto di otto anni, ma il bando stabiliva che riduzioni superiori al 60% sarebbero state considerate “basse temerarie”. Pertanto, la sua offerta ha ricevuto zero punti.
Dopo il rigetto iniziale, FCC ha contestato la decisione al Tribunale Amministrativo dei Contratti Pubblici delle Canarie, il quale ha accolto parzialmente il reclamo, ritenendo che FCC avesse calcolato le percentuali in modo errato. Tuttavia, FCC non ha impugnato la successiva decisione e ha successivamente cercato di ottenere che la formula di calcolo accettata venisse applicata solo a loro, senza successo.
L’azione di Valoriza
Anche Valoriza ha tentato di far annullare l’assegnazione a Urbaser, sostenendo di aver presentato varianti nella propria offerta riguardo al trattamento della frazione organica. L’azienda affermava che erano state previste due opzioni: una pianta pilota per il compostaggio e la gestione congiunta con TIBANNA Biometano Gran Canaria S.L.
Il Tribunale Amministrativo dei Contratti ha tuttavia rigettato la richiesta di Valoriza, che ha quindi proseguito con un ricorso contenzioso-amministrativo al TSJC, anch’esso ora dichiarato infondato. La società ha sostenuto che vi fosse stata arbitrarietà nell’aggiudicazione, violando i principi di uguaglianza e libere concorrenti previsti per la contrattazione pubblica.
Possibilità di ricorso
È importante notare che il rigetto del ricorso presentato da Valoriza non è ancora definitivo, dato che l’azienda ha la possibilità di presentare un ricorso di cassazione al Tribunale Supremo entro trenta giorni lavorativi dalla sentenza, emessa il 21 ottobre. Questo lascia aperta la possibilità per ulteriori sviluppi, benché FCC non abbia proseguito nel contenzioso legale e abbia accettato il verdetto di maggio. La Laguna si trova quindi in una situazione delicata, poiché l’annullamento dell’assegnazione avrebbe potuto compromettere un appalto di quasi 180 milioni di euro per la durata di dieci anni.