Il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha messo in evidenza l’importanza della Conferenza dei Presidenti, prevista per il 13 dicembre. Questo incontro si concentrerà su temi cruciali come l’alloggio, i finanziamenti autonomici e l’immigrazione, questioni fondamentali per il futuro della regione. Sebbene l’ordine del giorno non sia ancora stato definito, Clavijo ha promesso di condividerlo con i rappresentanti parlamentari non appena sarà disponibile. L’importanza delle Canarie in questo contesto non può essere sottovalutata, come sottolineato dal presidente.
L’impatto della pandemia sull’economia delle Canarie
Clavijo ha richiamato l’attenzione sull’impatto significativo della pandemia sull’economia delle Canarie, sottolineando come questa abbia ampliato la disparità rispetto alla media nazionale e europea. Nonostante il settore turistico abbia mostrato dei segnali positivi, questi non sono stati sufficienti a garantire un benessere generalizzato per la popolazione. Clavijo ha evidenziato che la questione è legata alla necessità di una riforma urgente del sistema di finanziamento autonomico. In questo contesto, sono in corso collaborazioni con le due università pubbliche dell’arcipelago per affrontare le problematiche di finanziamento e garantire risorse adeguate per lo sviluppo regionale.
L’economia delle Canarie ha bisogno di un intervento mirato per superare le difficoltà aggravate dalla crisi sanitaria globale. La riforma del sistema di finanziamento autonomico è vista come un passo fondamentale per allineare le risorse disponibili con le esigenze reali della popolazione locale, creando così un circuito virtuoso di crescita e benessere.
La questione dell’immigrazione e la necessità di un approccio collaborativo
Sulla questione dell’immigrazione, Clavijo ha ribadito l’importanza di un’azione congiunta tra il Governo centrale e il Partito Popolare, finalizzata a modificare la Legge sull’Immigrazione. Il presidente ha richiesto un approccio etico e giusto nel trattamento dei minori migranti, sottolineando la necessità di un’equa distribuzione di queste persone tra le diverse comunità autonome. L’urgenza di affrontare questo dramma umano è evidente, e Clavijo ha esortato tutti a evitare che la questione diventi oggetto di strumentalizzazioni politiche.
Questa posizione è fondamentale non solo per garantire la dignità dei minori migranti, ma anche per affrontare la questione immigrazione in maniera seria e responsabile, riconoscendo il contesto difficile in cui le istituzioni si trovano ad operare. È necessario trovare un equilibrio tra le necessità di accoglienza e le risorse disponibili, garantendo così una gestione sostenibile dell’immigrazione nelle Canarie.
Fondi statali e sfide per il budget futuro
Clavijo ha espresso preoccupazione riguardo al mancato rispetto da parte del Governo di Spagna di finanziamenti cruciali per le Canarie. Questo potrebbe complicare il processo di chiusura del bilancio per il 2024 e la pianificazione per il 2025, influenzando settori vitali come l’occupazione, le infrastrutture turistiche, la ricostruzione di La Palma e i progetti per i lavoratori autonomi. La mancanza di risorse adeguate potrebbe mettere a rischio servizi essenziali per i cittadini.
Tuttavia, il presidente ha assicurato che ciascun ministero sta continuando a collaborare con i ministeri spagnoli per garantire che vengano rispettati gli impegni finanziari già presi. Inoltre, Clavijo ha messo in evidenza l’importanza di una gestione efficiente dei fondi destinati alla trasformazione delle isole, proponendo un approccio strategico con un team incaricato di valutare le politiche pubbliche.
Questo piano di azione mira non solo a garantire la stabilità economica ma anche a favorire lo sviluppo durevole della regione delle Canarie, in un contesto nazionale caratterizzato da incertezze e sfide strutturali. L’attenzione alle dinamiche economiche e sociali, unita a una gestione accorta dei fondi, rappresenta un passo cruciale per il futuro delle isole.