A Santa Lucía de Tirajana, in Gran Canaria, è stata inaugurata una pionieristica ecoelettroliniera, un progetto innovativo destinato a rivoluzionare il modo in cui vengono ricaricati i veicoli elettrici. La nuova stazione, completamente sostenibile e isolata dalla rete elettrica tradizionale, rappresenta un passo significativo verso la mobilità ecologica, ideale per il contesto attuale di crescente attenzione verso l’ambiente e l’energia pulita.
La nuova ecoelettroliniera di TARO
La nuova ecoelettroliniera, parte della Stazione di Servizi TARO, è dotata di 250 pannelli fotovoltaici e 120 batterie di accumulo energetico, permettendo una potenza di ricarica che supera i 500 kilowatt. Grazie a questa tecnologia, la stazione è in grado di ricaricare fino a quattro veicoli contemporaneamente in un tempo medio di soli 15-20 minuti, un vero e proprio record per il settore. Questa iniziativa si inserisce in un contesto in cui la domanda di soluzioni sostenibili è in continua crescita, soprattutto in un’isola come Gran Canaria, fortemente legata al turismo e alla natura.
La presenza di due supercaricatori offre quindi una grande opportunità per i possessori di veicoli elettrici, consentendo loro di ricaricare facilmente e rapidamente, senza dipendere dall’affidabilità della rete tradizionale. Questa stazione rappresenta non solo un punto di ricarica, ma un passo avanti deciso verso la sostenibilità, un fattore sempre più cruciale nel mondo moderno.
Innovazione e tecnologia nella gestione delle ricariche
TARO ha sviluppato un software di gestione all’avanguardia che monitorizza e gestisce il percorso di ricarica di ciascun veicolo. Uno degli aspetti innovativi di questo software è la possibilità di emettere un certificato legato all’impatto ambientale e alla qualità energetica, consentendo agli utenti di dimostrare il loro impegno per la sostenibilità. Antonio Arbelo, gerente della Stazione di Servizi TARO, ha sottolineato come questo strumento rappresenti una vera e propria rivoluzione nella gestione delle stazioni di ricarica.
Il software consente un facile accesso alle informazioni sulla ricarica e sulle prestazioni energetiche, contribuendo a incentivare una maggiore consapevolezza da parte degli utenti riguardo all’impatto delle loro scelte automobilistiche sull’ambiente. Attraverso queste misure, TARO sta cambiando il panorama della mobilità elettrica nelle Canarie, facendo passi significativi verso una gestione più sostenibile ed efficiente della mobilità.
Un progetto sostenuto dalle istituzioni
Questa iniziativa è parte di un progetto pilota nazionale approvato dal Ministero per la Transizione Ecologica spagnolo, supportato dall’Istituto per la Diversificazione e il Risparmio Energetico e dal Cabildo di Gran Canaria. La presenza di figure di spicco, come Antonio Morales, presidente del Cabildo, e Julieta Schallenberg, Viceconsejera di Transizione Ecologica, all’inaugurazione sottolinea l’importanza del progetto non solo per la comunità locale, ma anche per la nazione nel suo complesso.
Fernando Clavijo, presidente delle Canarie, ha anche elogiato l’impegno della famiglia Arbelo nella promozione dell’innovazione e della sostenibilità, evidenziando l’investimento di oltre un milione di euro in questa struttura. La realizzazione di stazioni di ricarica autonome e sostenibili rappresenta quindi un elemento chiave per il futuro energetico dell’arcipelago.
TARO: un modello di sostenibilità e innovazione
Fondato nel 2003, TARO ha negli anni ampliato la propria offerta, diversificando i servizi per i clienti. Oltre al rifornimento di carburante e al lavaggio dei veicoli, la stazione offre lavanderia, servizi per animali domestici, caffetteria e punti vendita. Con oltre 5.000 metri quadrati di spazi, di cui 1.000 riservati a pannelli fotovoltaici, TARO ha raggiunto l’autosufficienza energetica nelle ore più soleggiate, con l’obiettivo di implementare questo sistema anche nelle ore notturne.
Il modello di business della stazione non solo promuove la mobilità sostenibile, ma contribuisce anche a una riduzione della propria impronta di carbonio, affermandosi come un esempio da seguire per altre strutture. Le scelte intraprese da TARO evidenziano un chiaro impegno verso la sostenibilità e l’innovazione, rappresentando una risposta tangibile alle sfide ambientali attuali.