Negli ultimi mesi, Las Palmas de Gran Canaria è stata al centro di un’inchiesta che coinvolge ex funzionari pubblici e un imprenditore, nell’ambito del cosiddetto “Caso Valka“. Le indagini, condotte dalla Guardia Civil, hanno messo in luce una serie di pratiche discutibili legate alla gestione urbanistica della città, evidenziando collegamenti tra gli indagati e potenziali irregolarità nella permuta di terreni. Le rivelazioni sui viaggi e le relazioni tra i protagonisti della vicenda sono emerse grazie a un attento monitoraggio delle loro attività.
La sorveglianza degli indagati
A partire dalla fine di luglio, la Guardia Civil ha attivato un dispositivo di sorveglianza nei confronti di cinque indagati principali del “Caso Valka“: José Setién, ex coordinatore del settore Urbanismo del Comune di Las Palmas; Marina Más, responsabile della Società Municipale di Gestione Urbanistica ; Carlos Cabrera, capo dell’ufficio tecnico della Mobilità di Geursa; Miguel Padrón, ex capo del servizio Parchi e Giardini; e infine l’imprenditore Felipe Guerra. Sebbene inizialmente non fossero sotto inchiesta, il monitoraggio si è rivelato cruciale per entrare nel vivo della questione.
Tra le misure adottate dagli agenti c’era la verifica delle prenotazioni aeree in partenza dall’aeroporto di Gran Canaria nel periodo dal 5 al 30 agosto. Questa mossa era finalizzata a stabilire i movimenti degli indagati il giorno previsto per l’esecuzione dei mandati di perquisizione, che si sono svolti il 19 agosto. Le indagini hanno rivelato che José Setién aveva una prenotazione attiva per un volo con partenza il 7 agosto, insieme a Felipe Guerra, entrambi diretti a Lanzarote.
Dettagli dei viaggi
Durante la sorveglianza, gli agenti hanno osservato Setién il giorno del viaggio, allontanarsi dal proprio domicilio a bordo di un’auto a noleggio condotta da una donna. Questo veicolo apparteneva a una società di leasing e risultava noleggiato dall’azienda di Guerra dal dicembre 2022. Gli agenti, seguendo l’andamento della situazione, hanno confermato che sia Setién che Guerra si sono incontrati all’aeroporto e hanno viaggiato insieme, sedendo contigui durante il volo. La documentazione raccolta dal caso testimonia la loro presenza in una caffetteria dell’aeroporto prima di imbarcarsi, dettaglio confermato anche dalla Guardia Civil.
Al ritorno, gli agenti hanno osservato che i due uomini, insieme a un terzo individuo non identificato, sono stati nuovamente avvistati. Il terzo partecipante si è allontanato, mentre Setién e Guerra sono rimasti insieme, utilizzando lo stesso veicolo prenotato in mattinata. Le conferme sui loro movimenti hanno contribuito a rafforzare il legame che già i testimoni avevano descritto tra i due.
Testimonianze chiave
Le dichiarazioni di diversi testimoni hanno sottolineato l’intensità della relazione tra Setién e Guerra, suggerendo che la loro interazione si estendeva oltre il semplice rapporto professionale. Alcuni testimoni, interrogati dal magistrato competente a luglio, hanno indicato che Setién, nonostante fosse in pensione, continuava a esercitare una notevole influenza nel campo della pianificazione urbanistica a Las Palmas tramite la Geursa.
Un altro testimone ha osservato come Guerra avesse accesso alle strutture di Geursa come se fosse un legittimo associato dell’ente, rinforzando l’idea di un collegamento stretto e informale tra i due. Questi elementi hanno posto l’attenzione della procura sull’ambito delle permute di terreni a Tamaraceite, un’area già al centro di denuncia da parte dell’associazione Rehoyas Avanza. L’indagine ha quindi iniziato a ramificarsi, estendendosi alle pratiche all’interno del Comune stesso, facendo emergere un possibile sistema di favoritismi e connivenze tra privato e pubblico.
La situazione attuale e gli sviluppi futuri
La complessità del “Caso Valka” continua a svilupparsi, con l’ufficio del Pubblico Ministero che sta conducendo approfondite indagini per individuare eventuali irregolarità e responsabilità dirette. Le dinamiche tra gli indagati, il flusso di informazioni e la gestione dei progetti urbanistici sono sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Il monitoraggio attento delle relazioni e delle attività svolte dai soggetti coinvolti rappresenta una fase importantissima nella lotta contro la corruzione e nel ripristino della trasparenza nella gestione pubblica.
A questo punto, la magistratura sta esaminando ulteriori prove e testimonianze che possano chiarire l’entità delle eventuali illegalità e se ci siano ulteriori attori coinvolti in questo intricato gioco di interessi. La comunità di Las Palmas de Gran Canaria resta in attesa di sviluppi significativi, sperando in una rapida risoluzione delle indagini che potrebbe portare a responsabilità concrete.