In una sala intima dell’Auditorio de Tenerife, la sostenibilità e la redditività si sfidano in un’esercitazione che coinvolge autonomi e imprenditori locali. Questo evento fa parte del Forum Géiser, una manifestazione dedicata all’innovazione e alla responsabilità sociale delle imprese, che ha come obiettivo principale quello di stimolare un cambiamento nel modo in cui le aziende canarie affrontano le loro strategie di crescita e impatto ambientale.
Un esercizio di riflessione per le aziende
Durante il Forum Géiser, i partecipanti hanno svolto un esercizio che li ha visti muoversi in base al loro posizionamento verso la sostenibilità e la redditività. Gli imprenditori sono stati invitati a posizionarsi in base alla loro percezione del proprio lavoro: chi si sente più vicino alla sostenibilità, si sposta a destra; chi si concentra sulla redditività, a sinistra. Analogamente, chi è motivato dal proprio scopo aziendale si muove verso l’alto, mentre chi percepisce il fallimento si dirige verso il basso. Il quadro emerso ha rivelato una tendenza preoccupante: la maggioranza dei partecipanti si è spostata verso destra e in basso, indicando una sfida significativa da affrontare.
Questo esercizio è solo uno dei tanti elementi formativi offerti nell’ambito del forum, organizzato da Pablo Marrero, socio direttore di Biplaza e cofondatore dell’evento. Marrero ha spiegato che lo scopo principale è quello di “cambiare la modalità di approccio delle imprese canarie”, promuovendo una mentalità più sostenibile e responsabile.
Interventi significativi per stimolare il cambiamento
Un’importante relatrice dell’evento è stata Ana Gascón, responsabile della strategia di imballaggio sostenibile per Coca Cola in Europa. Gascón ha sottolineato l’urgenza della crisi climatica, evidenziando i passi che Coca Cola sta intraprendendo. La sua azienda sta cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei propri imballaggi attraverso una strategia basata su tre punti chiave: ecodisegno, raccolta dei contenitori e creazione di alleanze.
Secondo Gascón, è fondamentale generare un cambiamento sistemico che coinvolga tutti i settori, con un’attenzione particolare all’industria, la quale deve assumersi la responsabilità e agire proattivamente. Questo approccio mira a coinvolgere anche i piccoli imprenditori e parti interessate locali, per favorire una cultura imprenditoriale più sostenibile e innovativa.
La capacità innovativa delle PMI alle Canarie
La questione legata all’innovazione nelle PMI canarie è stata al centro del dibattito condotto da Marrero. Egli ha messo in luce che non è necessariamente richiesta una grande capacità di investimento in ricerca e sviluppo per innovare. Al contrario, ha suggerito che “l’innovazione può anche significare rivedere quello che si sta facendo e valutare se ci sono metodi alternativi che possano migliorare i risultati”.
Marrero ha esortato le piccole e medie imprese a ottimizzare i propri processi e a considerare il benessere dei propri dipendenti, avanzando l’idea che la mentalità aperta verso nuove pratiche è cruciale. “É importante porsi delle domande” ha sintetizzato, evidenziando la necessità di un cambiamento di mentalità.
Il ruolo del proposito nelle aziende
L’apertura dell’evento è stata caratterizzata da un discorso di David Padrón, professore di Economia Applicata, che ha evidenziato la rilevanza del proposito all’interno delle aziende, con un focus sulla visione umanista. Padrón ha affermato che “il proposito deve pervadere tutta la struttura aziendale”, richiedendo un tipo di leadership che vada oltre la mera competenza tecnica e che si apra all’innovazione.
Inoltre, Padrón ha messo in risalto l’importanza delle alleanze: “Per realizzare cambiamenti significativi, le azioni devono essere scalabili”. La varietà dei temi trattati, dalla gestione dell’intelligenza artificiale in azienda alla riforestazione, fino all’innovazione ecologica, ha permesso ai partecipanti di affrontare le sfide imminenti e, per alcuni, anche di superare il timore legato al cambiamento.