Il Governo delle Canarie ha recentemente annunciato un’importante assegnazione nel bilancio 2025, che include un totale di 424,5 milioni di euro per il potenziamento del sistema universitario, scientifico e culturale dell’arcipelago. Questo investimento rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente educativo di alta qualità e la valorizzazione del patrimonio culturale delle isole.
L’investimento universitario
Nel 2023, l’ammontare degli investimenti per l’istruzione universitaria era di 270,4 milioni di euro e si prevede che salga a oltre 278 milioni nel 2024. Per il 2025, la dotazione per il settore universitario e della ricerca aumenterà a 287,6 milioni di euro, segnando un incremento di 9,6 milioni rispetto all’anno precedente. Tale somma include fondi provenienti dai programmi di Recupero e Resilienza e una specifica finanziamento per l’inserimento di 188 nuovi Professores Ayudantes Doctor, garantendo così il massimo sostegno nella storia delle università canarie.
Questa crescita della finanziamento non solo promuove la ricerca universitaria, ma supporta anche la modernizzazione delle infrastrutture, incoraggia la cooperazione internazionale e contribuisce all’istituzione di un sistema universitario di elevata qualità. Le risorse aggiuntive saranno destinate a migliorare i materiali didattici, incrementare le borse di studio e le aiuti, nonché rafforzare il legame con il settore produttivo locale.
La consigliera Migdalia Machín ha sottolineato che “questo bilancio rappresenta un sostegno decisivo per le nostre università pubbliche, cruciali per la formazione e la consapevolezza critica. Ci impegniamo affinché ogni giovane delle Canarie possa accedere a un’istruzione superiore di qualità, a prescindere dalla propria situazione economica o dalla posizione geografica.”
Borse di studio, contratti e innovazione
Un’altra novità significativa è rappresentata dalla destinazione di 10,5 milioni di euro per borse di studio per il corso 2024-2025, affiancati da circa 700.000 euro in aiuti per il trasporto. Questo sostegno mira a facilitare l’accesso all’istruzione superiore per tutti gli studenti residenti nelle Canarie, indipendentemente dalle loro circostanze personali.
L’investimento nel talento accademico è ulteriormente valorizzato dal programma Maria Goyri, che prevede l’assunzione di 188 nuovi Professores Ayudantes Doctor nelle università pubbliche delle Canarie. In collaborazione con il Ministero della Scienza e dell’Innovazione, questo programma risponde all’esigenza di rinnovare e rafforzare le squadre accademiche, contribuendo così alla capacità delle istituzioni canarie di offrire un’istruzione superiore di alta qualità.
Inoltre, la Agenzia Canaria di Ricerca, Innovazione e Società dell’Informazione riceverà un investimento di 55 milioni di euro, con un incremento del 22,04%. A questo si aggiungono i fondi del programma di Recupero e Resilienza , mirati a migliorare la cooperazione e a potenziare il trasferimento delle conoscenze dal settore accademico a quello produttivo. Questa dotazione include 8,4 milioni di euro per progetti collaborativi e 2,5 milioni specifici per innovazione, un sostegno fondamentale per incentivare lo sviluppo socio-economico delle isole e consolidare la reputazione delle Canarie come centro di ricerca e tecnologia.
Cultura e patrimonio: divulgare, proteggere e conservare
Nel bilancio destinato alla cultura e al patrimonio culturale, è stato assegnato un importo di 43,4 milioni di euro, con un incremento del 7,25% rispetto all’anno precedente. Questo finanziamento comprende 27 milioni per la promozione culturale, 9,2 milioni per la conservazione e protezione del patrimonio, e 6,3 milioni per i servizi delle biblioteche e degli archivi. Tale investimento è essenziale per rafforzare l’identità culturale e garantire l’accesso alla conoscenza e alla storia delle Canarie.
“Dal nostro dipartimento continuiamo a divulgare, proteggere e preservare il patrimonio culturale delle nostre isole, portando la cultura in ogni angolo dell’arcipelago. Investiamo in spazi accessibili alla conoscenza, cruciali per una società informata e radicata nelle proprie origini,” ha dichiarato la consigliera Machín.
Con un finanziamento di 6,3 milioni di euro, che rappresenta un aumento del 15,14%, si garantisce la modernizzazione delle strutture e il miglioramento dei servizi offerti dalle biblioteche e dagli archivi in tutto il territorio delle Canarie. Questo incremento “rafforza le biblioteche come centri aperti all’apprendimento e alla ricerca, promuovendo un accesso equo alle risorse educative e culturali delle isole.”