Il Roque Nublo, una delle icone naturali più celebri di Gran Canaria, è testimone di innumerevoli avventure e straordinarie scalate. Questo monolito maestoso, che svetta a 1.813 metri sul livello del mare, continua a ispirare alpinisti e amanti della natura, attirando ogni anno moltissimi visitatori. Recentemente, un gruppo di scalatori ha nuovamente raggiunto la sua cima, desideroso di confrontarsi con la storia e la sfida offerta da questo monumento naturale.
Roque Nublo: un simbolo della geografia canaria
Situato nel cuore di Gran Canaria, il Roque Nublo è un’imponente formazione rocciosa, alta 80 metri e caratterizzata da pareti completamente verticali. Questa struttura è più di un semplice attrattiva turistica; rappresenta un luogo di incontro tra gli amanti della natura e gli appassionati di sport estremi. L’importanza di questa elevazione non risiede solo nella sua altezza e bellezza, ma anche nel suo significato culturale e storico per l’arcipelago kanarino.
Dal 20 giugno 1932, quando un gruppo di alpinisti toccò per la prima volta la sommità del Roque Nublo, il monolito ha visto l’esplorazione di numerosi scalatori, ciascuno lasciando il proprio segno nella storia dell’alpinismo canario. La scalata non è un’impresa da sottovalutare; è necessario possedere competenze tecniche e un’adeguata preparazione per affrontare le sfide offerte dalla montagna. Ogni anno, tanti tentano di conquistare la vetta, ricercando l’adrenalina e la bellezza dei panorami che solo il Roque Nublo sa offrire.
La recente scalata guidata da Carlos Arocha
Recentemente, un gruppo di alpinisti locali, guidati da Carlos Arocha, ha intrapreso la scalata al Roque Nublo. Arocha è il leader del progetto “Cimas de Crohn”, un’iniziativa dedicata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia intestinale infiammatoria. Questo progetto non solo mira a portare visibilità alla patologia, ma trasmette anche un forte messaggio di resilienza e determinazione. Accompagnato dal giornalista Fran Fajardo, Arocha ha replicato la storica via di scalata aperta da tre alpinisti tedeschi nel 1932.
Durante la loro impresa, i climber hanno affrontato diverse difficoltà, tra cui il maltempo e la mancanza di precedenti esperienze di arrampicata su tali vie. Tuttavia, la loro determinazione e passione per l’alpinismo hanno reso possibile il raggiungimento della vetta. Questa scalata è stata documentata in un video spettacolare realizzato da Ricardo Miranda, un altro canario appassionato di avventure, attraverso il suo progetto “Into The Will”.
Normative e sicurezza per la scalata al Roque Nublo
È importante sottolineare che la scalata al Roque Nublo è regolamentata e permette l’accesso esclusivamente a coloro che possiedono l’autorizzazione del Cabildo Insular di Gran Canaria. Questa misura è stata adottata per preservare la sicurezza degli alpinisti e tutelare l’ecosistema circostante. Infatti, oltre ad essere un’attrazione per gli sportivi, il Roque Nublo è anche un’area protetta, dove la flora e la fauna esibiscono una straordinaria biodiversità.
I permessi sono necessari per limitare il numero di visitatori e per garantire che solo gli alpinisti sufficientemente preparati affrontino la sfida. Gli appassionati di scalate devono compilare le domande necessarie e, dopo un’attenta valutazione, ricevere l’approvazione per procedere. Questo sistema non solo incrementa la sicurezza, ma contribuisce anche alla conservazione del patrimonio naturale dell’isola, fondamentale tanto per la comunità quanto per il turismo.