La diabete è una malattia cronica sempre più diffusa nella società moderna, caratterizzata da un mal funzionamento nel metabolismo dei carboidrati. Ciò porta a una scarsa gestione della glucosa nel sangue, provocando l’accumulo di zuccheri, nota come iperglicemia. Con l’avvicinarsi del Giorno Mondiale della Diabete del 14 novembre, il Dottor José Alejandro Medina, responsabile di Medicina Interna presso l’Ospedale Quirónsalud Tenerife, evidenzia l’importanza di monitoraggi regolari per prevenire le complicazioni e gestire al meglio la condizione attraverso un approccio multidisciplinare.
La gravità della malattia e le sue complicazioni
La diabete è considerata la causa principale di diversi gravi problemi di salute, tra cui cecità, insufficienza renale, malattie cardiovascolari e amputazioni. Il Dottor Medina sottolinea che una diabete non controllata aumenta notevolmente il rischio di eventi cardiovascolari come infarti e ictus. Inoltre, contribuisce all’insorgenza di condizioni quali demenza, depressione e disturbi legati alla salute delle ossa e alla bocca. Questi fattori fanno emergere la necessità di una diagnosi tempestiva e di un trattamento appropriato, per ridurre i rischi associati a questa malattia.
La prevalenza della diabete nei pazienti è allarmante: una persona su dieci ne è affetta, con un’incidenza che supera il 15% tra le persone sopra i settant’anni. Tra le principali cause della diabete si trovano elementi genetici, obesità, sedentarietà e alimentazione poco sana. Il Dottor Medina aggiunge inoltre che fattori come stress e disturbi ormonali possono anch’essi favorire lo sviluppo della malattia. Questo quadro complesso richiede uno sforzo congiunto da parte della comunità sanitaria e dei pazienti stessi per affrontare questa emergenza sanitaria.
Riconoscere i sintomi della diabete
Una delle sfide maggiori nella gestione della diabete è la sua natura silenziosa; molte persone non mostrano sintomi evidenti. Tuttavia, il Dottor Medina avverte che alcuni pazienti possono avvertire una sete eccessiva, improvvisi dimagramenti e una maggiore frequenza di minzione, specialmente coloro che soffrono di diabete di tipo 1 o di forme avanzate di diabete di tipo 2. Per questo motivo, il medico raccomanda di sottoporsi a controlli ematici regolari, che consentano un rilevamento precoce e una gestione tempestiva della condizione.
I sintomi della diabete possono manifestarsi in modo diverso a seconda del tipo e della gravità della malattia, rendendo ancora più importante l’auto-monitoraggio e la comunicazione con i professionisti sanitari. Questi controlli non sono solo utili per ironizzare sulla patologia in atto, ma servono anche come strumento di prevenzione per chi è a rischio.
Strategie di prevenzione per la diabete
Per prevenire la diabete, l’approccio raccomandato dal Dottor Medina include mantenere un peso corporeo appropriato, praticare regolarmente attività fisica e seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali. Questi cambiamenti nello stile di vita possono ridurre significativamente il rischio di sviluppare la malattia. È essenziale che le persone, in particolare coloro che hanno una storia familiare di diabete, si sottopongano a controlli medici periodici per monitorare i fattori di rischio e le possibili anomalie.
Il Dottor Medina conclude sottolineando quanto sia vitale l’educazione della popolazione riguardo alla diabete, evidenziando come la sensibilizzazione sui rischi e le complicazioni associate alla malattia possa ridurre l’incidenza e migliorare la gestione della stessa. In questo modo, si pone una base solida per la salute pubblica e il benessere collettivo di tutte le generazioni.