Il Comune di La Laguna ha avviato un ambizioso progetto per recuperare e rendere accessibile il litorale di Punta del Hidalgo, attualmente caratterizzato da un sentiero irregolare e poco praticabile. Questo piano, che si inserisce nel contesto delle politiche di sviluppo sostenibile del municipio di San Cristóbal de La Laguna, punta a trasformare un’area fortemente compromessa in uno spazio fruibile dai cittadini. Sarà una delle proposte in discussione nel prossimo incontro comunale e servirà da base per il futuro Piano Generale di Ordinamento Territoriale.
Storia e problemi ambientali del litorale
Il litorale di Punta del Hidalgo ha vissuto un significativo degrado nel corso degli anni. Nel documento tecnico presentato dall’amministrazione, si evidenzia che già negli anni ’40 del secolo scorso sono state intraprese “ingenti operazioni agricole di preparazione dei terreni per la loro coltivazione, principalmente dedicata alla produzione di banane”. Questo processo ha portato all’occupazione della zona costiera, con lo scarico di grandi quantità di terra, pietre ed escrementi provenienti dalla trasformazione agricola. Le conseguenze di queste attività sono state devastanti, portando a un impatto ambientale duraturo che ha compromesso gravemente il funzionamento dell’ecosistema costiero.
Oggi, quest’area è separata dal dominio pubblico marittimo-terrestre da muri in cemento, ostacolando l’accesso al mare per i cittadini. Il piano del Comune è volto a “riabilitare ambientalmente una zona attualmente occupata da riempimenti di materiali provenienti dalle attività agricole circostanti”, ripristinando così una parte di litorale fortemente compromessa e favorendo l’accessibilità per i residenti.
Dettagli del piano di riqualificazione
La proposta prevede diverse azioni mirate alla stabilizzazione del litorale. Uno degli obiettivi principali è “estrarre tutto il materiale di riempimento disperso lungo il litorale”, al fine di restituire alla zona la sua naturale morfologia e permettere la rigenerazione dei ecosistemi marini. Il piano include anche l’idea di utilizzare l’azione delle maree per facilitare la rivitalizzazione delle risorse biologiche presenti.
Oltre alla riabilitazione ambientale, l’amministrazione comunale intende migliorare le condizioni per il tempo libero e la fruizione da parte dei cittadini. La scheda del progetto sottolinea l’importanza di “conciliare la necessità di recupero ambientale con la creazione di spazi per la mobilità pedonale e la regolamentazione degli usi pubblici”. Questo dimostra un chiaro interesse da parte del Comune di sviluppare un’area non solo in termini ecologici, ma anche come spazio per l’interazione sociale.
Opere di riabilitazione e rivitalizzazione verde
Il piano di recupero prevede vari interventi, tra cui la riabilitazione e la compattazione della pavimentazione del sentiero litoraneo. È prevista anche la piantumazione di specie vegetali autoctone lungo il bordo interno del percorso, per migliorare l’ombreggiatura e creare un ambiente più accogliente per i visitatori. In aggiunta, il progetto prevede segnalazioni chiare per facilitare l’accesso al mare.
L’enfasi sulla rivitalizzazione verde è un aspetto cruciale della proposta. Le modifiche programmate includeranno l’espansione delle aree verdi, mantenendo una stretta aderenza alle specie botaniche tipiche dell’area bioclimatica locale. Questi interventi non solo favoriranno il recupero dell’ecosistema, ma contribuiranno anche a creare un ambiente urbano più sano e gradevole per la popolazione.
Il progetto di La Laguna rappresenta quindi un passo significativo verso un approccio più sostenibile e accessibile alla gestione del territorio, mirando a restituire ai cittadini un litorale che oggi appare trascurato e difficilmente fruibile.