Un approccio innovativo e sostenibile al turismo sta prendendo piede in Messico grazie a “La Mano del Mono“. Questo progetto coinvolge oltre 650 imprese delle comunità rurali e indigene, consentendo loro di integrare le loro attività di sussistenza, come l’agricoltura e la pesca, con il settore turistico. L’iniziativa si fonda su principi di rispetto per l’ambiente e di promozione della cultura locale, evitando la massificazione tipica di molti luoghi turistici.
La visione del turismo sostenibile in messico
“La Mano del Mono” nasce per trasformare radicalmente il panorama turistico messicano, rendendolo più responsabile e sostenibile. Co-fondato da Mauricio Miramontes, il progetto ha avuto un notevole impatto positivo su oltre 9.100 famiglie in Messico, Honduras e Guatemala. L’obiettivo centrale è collegare i turisti con la ricchezza culturale e naturale del paese, offrendo un’alternativa all’offerta turistica tradizionale che si limita spesso a resort e spiagge.
Miramontes sottolinea che più del 30% dei visitatori cerca un’esperienza autentica a contatto con la natura e la cultura. Attualmente, il Messico accoglie circa 40 milioni di turisti internazionali all’anno, un’opportunità che può ulteriormente svilupparsi solo se il turismo riesce a soddisfare la domanda di un pubblico sempre più consapevole e desideroso di esperienze uniche e rispettose dell’ambiente.
Collaborazione con le comunità locali
Il cuore del progetto consiste nella collaborazione con oltre 650 aziende di base comunitaria, che operano in aree naturali. Queste imprese sono gestite da gruppi rurali e indigesti, i cui membri stanno beneficiando della connessione al mercato turistico. “La Mano del Mono” si propone di guidare queste comunità, facilitando l’accesso a partner commerciali e turisti, e creando così opportunità economiche che non comportano la distruzione degli ecosistemi locali.
Miramontes spiega che parte della loro missione consiste nel garantire che il turismo porti a un impatto positivo, diminuendo il degrado ambientale e rafforzando la cultura locale. Attraverso questo progetto, i visitatori non solo godono di un’esperienza ricca e autentica, ma contribuiscono anche a preservare l’ambiente che viene esplorato.
Affrontare le sfide del mercato turistico
Mentre “La Mano del Mono” si sta affermando come un esempio virtuoso di turismo sostenibile, ci sono sfide significative da affrontare. Secondo Miramontes, circa l’85% delle aziende con cui collaborano non è ancora pronto per accedere al mercato turistico globale. Questo rappresenta un ostacolo a fronte di un potenziale così elevato. Per affrontare questa situazione, è stata sviluppata la piattaforma “Market Ready Tourism“, progettata per preparare le imprese e le destinazioni turistiche emergenti a soddisfare le esigenze del mercato.
Questa iniziativa dimostra come sia possibile combinare la domanda di turismo con pratiche sostenibili, aiutando le comunità locali a crescere senza compromettere i loro valori e gli ecosistemi. In questo contesto, Miramontes vede una grande opportunità non solo per il Messico, ma anche per altre destinazioni turistiche a livello globale.
Lezione per altre destinazioni turistiche
Anche le Isole Canarie, come rinomato polo turistico, devono affrontare problematiche legate alla sostenibilità. Già in corso ci sono misure per limitare la massificazione di veicoli nelle aree naturali, analogamente a quanto “La Mano del Mono” sta realizzando in Messico. Miramontes ha lanciato una piattaforma chiamata “Riserva Natura“, rivolta alla gestione sostenibile dei visitatori nelle destinazioni naturali, assicurando che non superino i limiti di capienza. Questo approccio consentirebbe di mantenere intatte le bellezze naturali, facendo in modo che i turisti contribuiscano economicamente alla conservazione delle risorse.
Il progetto offre degli spunti rilevanti per le Canarie in merito alla sostenibilità e alla gestione dei flussi turisti. Mentre il messicano punta a bilanciare l’interesse dei turisti con quello delle comunità locali, l’approccio può essere perfettamente replicato anche in contesti come quello delle isole.
Una prospettiva futura
Infine, Miramontes mette in luce l’importanza della sostenibilità nel settore turistico, avvertendo che i cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono minacce reali per il futuro del turismo. La convergenza tra settore pubblico, privato e comunità è fondamentale per garantire una gestione sostenibile delle risorse. Non si tratta solo di una questione economica, ma di una vera e propria governance in grado di ripristinare e preservare ecosistemi vitali, come ad esempio i fondali marini in Messico, fortemente compromessi.
Mentre il settore turistico si trova ad affrontare queste sfide, l’approccio di “La Mano del Mono” serve da ispirazione per creare un modello che possa essere adottato in altre parti del mondo, affermando con fermezza che un turismo responsabile è non solo possibile, ma necessario.