La tradizione della Noche de los Finaos si prepara a rivivere a Lanzarote, grazie a un’iniziativa del Cabildo e di vari enti locali. Questo evento non solo celebra le usanze canarie, ma offre anche l’opportunità ai residenti e ai visitatori di riconnettersi con le proprie radici culturali. In questo articolo approfondiremo le attività programmate per i prossimi giorni e il significato di questa festività.
Celebrazione delle tradizioni canarie
Il Cabildo di Lanzarote, insieme a Felapyme e ai comuni di Yaiza e San Bartolomé, promuove per il 29 e 30 ottobre una serie di eventi dedicati alla Noche de los Finaos. Questa celebrazione rappresenta una delle tradizioni più emblematiche delle Isole Canarie, un richiamo profondo alle origini comunitarie e culturali dell’arcipelago. Il consigliere Jesús Machín Tavío ha affermato che l’evento sarà un’opportunità per ricordare l’importanza di mantenere vive le tradizioni, parte integrante dell’identità canaria.
Le attività inizieranno il 29 ottobre nella plaza di Femés, a Yaiza, e proseguiranno il giorno successivo nella Casa Ajei di San Bartolomé. Gli eventi includeranno non solo una rappresentazione teatrale da parte di Actúa Teatro, ma anche momenti di interazione con il pubblico attraverso racconti delle tradizioni locali e laboratori rivolti ai più giovani. I partecipanti saranno accolti con dolci tipici e bevande calde, creando un’atmosfera familiare e accogliente.
Dettagli degli eventi in programma
La prima serata, quella del 29 ottobre, prenderà il via alle 17:30 con racconti tradizionali e attività per bambini. A partire dalle 19:00, sarà la volta della musica folkloristica, con l’esibizione di una parranda canaria. Il momento culminante della serata arriverà alle 20:00, quando la compagnia teatrale Actúa Teatro presenterà la sua interpretazione della Noche de los Finaos. La magia di questa notte risiede nella sua capacità di trasportare i partecipanti indietro nel tempo, rivivendo leggende e usanze storiche.
Il giorno successivo, 30 ottobre, la rappresentazione teatrale avverrà a San Bartolomé, dalle 19:00 alle 20:30, offrendo così un’ulteriore occasione per immergersi nel passato delle tradizioni canarie. Grazie a queste collaborazioni, il Cabildo e i comuni stanno creando un legame diretto tra il pubblico e la ricca storia culturale dell’arcipelago.
La tradizione dei Finaos
La tradizione dei Finaos è una delle usanze più dimenticate delle Isole Canarie. Il termine “Finaos” si riferisce a defunti e, ogni 1° novembre, le famiglie si riuniscono per ricordarli. Durante questa celebrazione, la donna più anziana della famiglia racconta storie e aneddoti sui propri futuri, contribuendo a mantenere viva la memoria delle generazioni passate. La festività si chiama “Noche de los Finaos” non a caso: l’intento è quello di rievocare i ricordi e le esperienze condivise.
Tradizionalmente, questa celebrazione prevede una merenda a base di castañas, noci e mandorle, accompagnata da vino dolce o altre bevande tipiche dell’isola. Un elemento caratteristico della festa è rappresentato da “Las Plañideras“, donne che partecipano alle cerimonie funebri e aiutano a onorare i defunti. La festa continua con canti, chitarre e, naturalmente, tanto divertimento, creando così uno spazio di convivialità tra vicini e amici.
In questo contesto, ogni isola delle Canarie ha le sue peculiarità legate ai Finaos, offrendo versioni locali di questa usanza. Tuttavia, il comune denominatore è sempre la musica, il buon cibo e la gioia condivisa: una notte di celebrazione dedicata alla vita e alla memoria dei defunti che hanno lasciato un segno nella comunità.