Il comune di La Oliva si trova attualmente al centro di un dibattito significativo riguardo alla reubicazione delle famose sculture di capre, create nel 2015 durante il concorso “Tra il mare e la terra”. Queste opere d’arte, collocate in vari villaggi della municipalità, non solo abbelliscono il paesaggio locale, ma hanno anche dimostrato di essere un importante attrattore turistico. La proposta del Gruppo Popolare mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di riportare queste sculture nei loro luoghi originari.
La rilevanza delle sculture di capre per La Oliva
Le sculture di capre, esposte in tutti i villaggi di La Oliva, hanno rapidamente acquisito un significato simbolico per i residenti e per i turisti. Queste opere rappresentano non solo un elemento di abbellimento del territorio, ma anche un forte richiamo turistico, essendo diventate oggetto di molte fotografie e selfie da parte di visitatori che vengono da tutto il mondo. La presenza di questi pezzi d’arte nei villaggi contribuisce a creare un’atmosfera unica, che riflette la cultura locale e la bellezza naturale dell’isola.
Recentemente, le sculture sono state rimosse per lavori di miglioramento, ma la loro prolungata assenza ha generato preoccupazioni tra gli abitanti. Senza queste opere, i villaggi hanno subito una sorta di “perdita di identità“, poiché queste sculture erano divenute parte integrante della cultura visiva della comunità. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del PP, José Vicente Calero Saavedra, il ritorno di queste opere è fondamentale per ripristinare l’immagine e l’attrattiva turistica della zona.
La proposta del gruppo popolare e le sue implicazioni
La proposta avanzata dal Gruppo Popolare non si limita solo alla reubicazione delle sculture, ma include anche un piano per garantirne la manutenzione e promuoverle come parte di un’offerta turistica più ampia. Il PP sottolinea l’importanza di queste sculture nel potenziare l’esperienza turistica dei visitatori, facendo sì che la loro presenza possa attrarre più turisti e favorire l’economia locale.
Calero Saavedra ha affermato che, una volta riparate, le sculture devono essere restituite rapidamente ai loro luoghi originali. È un impegno che il comune deve prendere seriamente, poiché queste opere d’arte non rappresentano solo un investimento economico, ma anche un patrimonio culturale. La comunità si aspetta che il comune agisca in modo responsabile e tempestivo per riportare indietro questi simboli di identità.
Il dibattito in consiglio comunale
La mozione per il ritorno delle sculture di capre sarà discussa durante la prossima seduta ordinaria del consiglio comunale, prevista per il 31 ottobre alle ore 9:00. Con questa riunione, il Gruppo Popolare auspica che anche gli altri gruppi politici riconoscano l’importanza di questa iniziativa e forniscano il loro sostegno.
L’approvazione di questa mozione non solo rappresenterebbe un passo importante per il recupero della visibilità turistica del comune, ma rifletterebbe anche un senso di responsabilità collettiva per preservare la cultura locale. La Oliva si prepara ad affrontare una decisione significativa che potrebbe influenzare il suo volto culturale e turistico per il futuro.