Isole Canarie

La polizia locale di Las Palmas di Gran Canaria non può controllare la velocità: i radar sono inattivi

La polizia locale di Las Palmas di Gran Canaria affronta una grave crisi con tutti i radar di controllo della velocità inattivi, aumentando il rischio di incidenti stradali e compromettendo la sicurezza pubblica.

La situazione della polizia locale di Las Palmas di Gran Canaria è critica, con tutti i dispositivi di controllo della velocità inattivi. Questa condizione solleva preoccupazioni per la sicurezza stradale nella città, date le statistiche sugli incidenti stradali e sull’uso della velocità eccessiva. Di seguito vengono esaminati i dettagli di questa problematica, con l’analisi delle cause e dei possibili rimedi.

La polizia locale di Las Palmas di Gran Canaria non può controllare la velocità: i radar sono inattivi

L’assenza di radar di controllo della velocità

La polizia locale ha comunicato ufficialmente che non è in grado di condurre controlli di velocità a causa dell’inoperatività di tutti i cinemometri, sia fissi che mobili. Questo problema si è aggravato dal momento che i tre radar mobili non hanno superato l’ispezione obbligatoria già da settembre, mentre tutti i radar situati lungo la Avenida Marítima sono fuori servizio. Questi radar non sono stati riparati né hanno superato le verifiche necessarie.

Secondo le autorità locali, il mancato funzionamento dei radar rappresenta una grave lacuna nella sicurezza stradale della città. Le attuali normative stabiliscono che i dispositivi di misura debbano essere soggetti a verifiche periodiche e, in caso contrario, non possono essere utilizzati fino al superamento delle stesse. Questa situazione non solo compromette l’attività di controllo della velocità, ma mette anche in discussione le strategie attuate per prevenire comportamenti di guida irresponsabili.

Negli ultimi anni, la città ha registrato un aumento significativo degli incidenti stradali, con una media di oltre 1.900 incidenti all’anno. Di questi, molti sono attribuibili alla guida a velocità eccessiva, rimarcando l’importanza di avere un sistema di controllo funzionante. L’assenza di misure di sorveglianza adeguate crea un ambiente propenso a incidenti gravi, con ripercussioni dirette sulla sicurezza pubblica.

La storia dei radar e la loro triste attuale situazione

I radar di controllo della velocità presenti a Las Palmas di Gran Canaria risalgono all’anno 2000, quando furono installati per affrontare un’urgente necessità di ridurre gli incidenti stradali in una delle arterie più trafficate della città. Purtroppo, la storia recente ha visto un progressivo deterioramento delle condizioni operative di questi dispositivi. Negli ultimi due anni, la maggior parte dei radar ha smesso di funzionare per diverse ragioni, tra cui mancanza di verifica.

L’elenco dei radar inattivi è preoccupante: il dispositivo al chilometro 2 nella direzione Sud-Nord non funziona dal 2018; quelli ai chilometri 1,3 e 3 hanno smesso di operare nel 2021; un altro al chilometro 2 ha cessato di funzionare nel 2023; infine, gli ultimi a fermarsi sono stati quelli ai chilometri 5,5 e 6,6, rispettivamente nei primi mesi del 2024. Di fronte a questa situazione, le autorità locali hanno espresso preoccupazione per il ritorno a uno scenario simile a quello di oltre vent’anni fa, quando la sicurezza stradale era gravemente compromessa.

La polizia ha chiarito che i radar svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione di comportamenti di guida pericolosi, fungendo da deterrente per i trasgressori. La mancanza di questi strumenti di controllo, insieme all’assenza di radar mobili attivi, hanno reso più complicata la situazione della sicurezza stradale nella città.

Le carenze nel personale e nella manutenzione dei radar

Il mantenimento e la gestione dei radar fissi rientrano sotto la responsabilità della municipalità, precisamente della loro direzione per la mobilità. Tuttavia, le fonti dell’ente hanno comunicato che, sebbene siano in fase di preparazione le procedure di gara per la manutenzione dei radar, la carenza di personale sta complicando la questione. A quanto pare, l’amministrazione locale aveva tentato di trasferire la responsabilità delle ispezioni a un’azienda pubblica, ma questo progetto non si è mai concretizzato.

Inoltre, i radar mobili, essenziali per garantire una sorveglianza flessibile e reattiva sulle strade, stanno affrontando lo stesso problema di inattività. Le verifiche di uno di questi radar sono scadute a novembre 2023, mentre le altre due sono scadute tra agosto e ottobre 2024. Le agenzie di sicurezza hanno affermato che, fatte salve alcune eccezioni, la maggior parte dei radar non è attualmente operativa.

La direzione di sicurezza ha dichiarato che uno dei radar è attualmente funzionante e che gli altri verranno messi in funzione nei prossimi giorni, una volta effettuate le necessarie verifiche. Tuttavia, la polizia ha messo in dubbio l’efficacia di tali affermazioni, sottolineando la mancanza di un piano efficace da parte dell’amministrazione.

Critiche e richieste di cambiamento

Il gruppo sindacale rappresentato dall’Unione Sindacale di Polizia e Vigili del Fuoco, fra gli altri, ha denunciato non solo l’inoperatività dei radar, ma anche carenze più ampie nella gestione della sicurezza. Recentemente, è emerso che anche i dispositivi di difesa personale, come gli spray, erano scaduti, segnalando una gestione trascurata e irresponsabile da parte dell’amministrazione.

Il dibattito si intensifica anche nella sfera politica: il consiglio comunale ha ricevuto numerose lamentele riguardo il ritardo nei pagamenti per le ore straordinarie degli agenti e le difficoltà nelle pratiche di tiro. Queste problematiche rivelano una situazione insostenibile, in cui gli agenti di polizia non dispongono dei mezzi necessari per svolgere il proprio lavoro in sicurezza e efficacia.

In un panorama che appare complesso e pieno di incognite, il futuro della sicurezza stradale a Las Palmas di Gran Canaria dovrebbe essere una priorità. La questione richiede un intervento urgente e decisivo da parte dell’amministrazione per garantire che la città non solo riduca il numero di incidenti, ma anche crei un ambiente stradale più sicuro e responsabile per tutti.